Il Rettore della "University of Tennessee at Martin" Keith Carver in visita a Siena

30 studenti dell'Università statunitense stanno partecipando al programma di mobilità studentesca con l'Università di Siena

Di Redazione | 4 Novembre 2021 alle 17:19

Il Rettore della "University of Tennessee at Martin" Keith Carver in visita a Siena

Nell’ambito del progetto di mobilità studentesca UTM in Siena, che vede la collaborazione dell’Università degli Studi di Siena, University of Tennessee at Martin e Learning Italy – Dante Alighieri Siena, nei giorni scorsi il Chancellor Dott. Keith Carver ha fatto visita ai 30 studenti che stanno attualmente partecipando al programma.

Accompagnato da Luca Bonomi – Presidente di Learning Italy – Dante Alighieri Siena – ha potuto conoscere la città e incontrare i rappresentanti delle istituzioni partner: il Rettore Prof. Francesco Frati e il delegato all’internazionalizzazione Prof. Luca Verzichelli, e successivamente l’Assessore al Turismo Alberto Tirelli in rappresentanza della Città. Il Chancellor Carver è rimasto sbalordito dall’accoglienza ricevuta ed è stato fortemente colpito dalla bellezza di Siena, dal valore storico artistico e dalla sicurezza della città, per la cui comunità ha espresso la più profonda gratitudine e vivo apprezzamento.

Un ringraziamento particolare va all’Istituto di Istruzione Superiore “B. Ricasoli”, nelle persone dell’attuale Dirigente Scolastico Prof.ssa Nadia Rigucci, del Prof. Tiziano Neri ex Dirigente Scolastico e di tutti i docenti dell’Istituto per avere permesso e favorito la partecipazione degli studenti alle attività dell’Azienda Agricola “La Selva”. Per lasciare un segno concreto della presenza di UTM a Siena, Chancellor Carver e Luca Bonomi hanno voluto donare delle piante a Legambiente Siena e alla sua Presidente Francesca Casini, nell’ambito del progetto di riqualificazione ambientale della Valle di Ravacciano.

Il Chancellor ha manifestato l’intenzione di sostenere e implementare la collaborazione già in essere con la Città di Siena incrementando il numero di programmi di mobilità e quindi gli studenti che avranno la possibilità di studiare nella nostra città per un semestre e godere delle straordinarie possibilità di crescita accademica e personale che questa può offrire.



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