Il saluto dell’Università di Siena al personale in quiescenza

Omaggio per il docente dell’Ateneo Stefano Dal Bianco, Premio Strega Poesia 2024

Di Redazione | 13 Dicembre 2024 alle 8:30

Il saluto dell’Università di Siena al personale in quiescenza

Si è tenuta ieri 12 dicembre all’Università di Siena la cerimonia di ringraziamento e saluto a coloro che hanno concluso l’attività lavorativa nell’ultimo anno. L’evento, che si è tenuto nell’Aula Magna del palazzo del Rettorato a Siena, è stato aperto dall’intervento del Rettore Roberto Di Pietra e dai saluti della Direttrice generale, Beatrice Sassi.

«Nel lavoro in generale e nel nostro lavoro qui all’Università di Siena – ha detto il Rettore nel suo ringraziamento – abbiamo la possibilità, l’occasione e la fortuna di incontrare persone competenti, generose, piene di entusiasmo che sono consapevoli di quale è il bene per la nostra istituzione e lo perseguono quotidianamente. Queste persone sanno quale è la nostra identità, contribuiscono ogni giorno a crearla, rafforzano il senso di appartenenza all’Università di Siena, trasmettono questi valori nelle nuove generazioni. Le persone che oggi celebriamo in questa cerimonia hanno certamente contribuito a formare e trasmettere questi valori nel nostro Ateneo».

Ai partecipanti alla cerimonia è stata consegnata, come ringraziamento e riconoscimento del prezioso lavoro svolto, la medaglia dell’Ateneo. Nel corso dell’anno sono stati 54 gli appartenenti al corpo docente e al personale tecnico amministrativo e bibliotecario andati in pensione.

Nel corso dell’evento la professoressa Monica Bocchia ha tenuto un intervento dal titolo “Ematologia e AIL: dalla ricerca, alla cura, al benessere del paziente onco-ematologico”.

L’evento è stata anche l’occasione per rendere omaggio al professore Stefano Dal Bianco, docente dell’Ateneo e autore di “Paradiso”, che gli è valso il recente Premio Strega Poesia 2024. A introdurre l’autore è stato il professor Riccardo Castellana.

All’evento ha preso parte l’Associazione AIL Siena-Grosseto, con la raccolta fondi per la promozione e il sostegno della ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma.

La conclusione della cerimonia è stata affidata al Coro di Ateneo che, diretto dalla professoressa
Elisabetta Miraldi, ha intonato brani del suo vario repertorio integrato per l’occasione con alcuni canti della tradizione natalizia.



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