Dal 1 agosto va in pensione il segretario generale dei Comuni di Siena e Piancastagnaio Michele Pinzuti, per sopraggiunti limiti di età (65). Pinzuti era in carica dall’ottobre 2018. Nota della Cisl FP Siena sul pensionamento dell’attuale segretario generale del Comune.
“La CISL Fp di Siena si augura che il percorso iniziato con Michele Pinzuti, attuale segretario generale del Comune di Siena che dal primo di agosto sarà collocato in pensione, non si interrompa così bruscamente. Le particolari qualità professionali ed umane di Pinzuti, unite alla correttezza e ad un indiscutibile attaccamento al lavoro, sono state unanimemente apprezzate dalla nostra organizzazione sindacale e non solo. Dal momento del suo arrivo a Siena, che ha coinciso con l’insediamento della attuale Amministrazione, abbiamo sempre riscontrato una grande disponibilità al confronto ed alla contrattazione, alle relazioni sindacali e alle risoluzione dei problemi che hanno riguardato i rapporti con l’Amministrazione Comunale. Michele Pinzuti insieme ai dirigenti ed alle posizioni organizzative, è stato per CISL un costante riferimento nelle stesura del nuovo CCNL decentrato, documento che poi è stato adottato presso la altre amministrazioni locali della provincia di Siena; così come prezioso è stato il suo supporto nella gestione dell’emergenza sanitaria nel difficile momento dell’epidemia del Covid – 19. La CISL Funzione Pubblica di Siena auspica pertanto che si voglia continuare nel segno della continuità nell’interesse dell’intera collettività della città di Siena”.
La nota della Fp Cgil: “Michele Pinzuti ha dato conto di grandi capacità e competenze non solo da un punto di vista normativo, ma anche relazionale, riuscendo spesso a far ragionare parti molto distanti fra loro. Il rapporto con la FP CGIL non è stato sempre semplice, ognuno ha giocato il suo ruolo e a volte le posizioni sono state conflittuali, ma il Segretario ha come dote quella di cercare le soluzioni e non la contrapposizione. Il percorso è appena cominciato, molte sono le trattative che ancora devono essere portate a conclusione, interromperle ora potrebbe voler dire ricominciare daccapo, perchè sappiamo bene quanto sarebbe complicato entrare nel merito delle questioni per chi dovesse sostituirlo; soprattutto in una fase delicata come questa a causa dell’emergenza Covid-19 ed in vista dell’autunno che si prospetta complesso ed incerto”.
(foto Marco Conti Amiatanews)