Il primo cittadino di Siena risponde sui lampioni accesi durante il giorno in città
“Ricevo pressoché quotidianamente segnalazioni di cittadini, che ringrazio per il senso civico, relative a lampioni accesi durante il giorno”. Scrive così il sindaco di Siena Bruno Valentini sul proprio profilo di Facebook, anche per rispondere alle polemiche sui lampioni accesi durante il giorno in periferia e in città. “Talvolta – sottolinea -, ma molto meno, anche per guasti all’illuminazione notturna anche se si sono diradati rispetto alla fase iniziale di passaggio fra vecchia e nuova gestione. La società Citelium, gestore della pubblica illuminazione da fine 2016, sta effettuando dei lavori per l’adeguamento delle linee della rete, oltremodo vetusta e non completamente in linea con l’evoluzione normativa sulla sicurezza. Tali lavori si effettuano in orario diurno con impianto acceso”.
“Il contratto di servizio – scrive Valentini – in essere non incide in alcun modo sui costi che l’amministrazione comunale deve sostenere annualmente, attraverso un canone fisso. L’affidamento del servizio è avvenuta ricorrendo alla procedura Consip, ovvero una gara nazionale impostata dallo Stato per l’Italia Centrale. Il risparmio generato dall’applicazione di tecnologie Led sarà impiegato da Citelium per investimenti di 5,5 ml sulla rete entro 18 mesi a fronte di un affidamento per 9 anni. Poiché le luci Led dovrebbero avere una durata superiore a 15 anni , il differenziale positivo sarà a totale vantaggio del Comune dal decimo anno in poi. Nei 5,5 ml di investimenti ci sono anche innovazioni infrastrutturali aggiuntive (Wi-Fi, controllo meteo, illuminazione artistica di piazza del Campo e del Duomo ecc.) . Nelle prossime settimane ci sarà l’avvio dei primi interventi di sostituzione di lampade (9mila) e lampioni (600)”.
