La compagnia teatrale senese Accademia Minima sarà in scena oggi, venerdì 5 novembre, all’Università di Siena. Il Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali ospiterà lo spettacolo “Corale. Il vento fa il suo giro”, rivolto in particolare agli studenti interessati al lavoro di ricerca linguistica che è proprio del teatro contemporaneo. La dimostrazione di lavoro è realizzata insieme al Laboralorio di Antropologia della performance, ai corsi di Storia del teatro e dello spettacolo e di Storia e arte dell’attore.
Nata a Siena nel 2000 come collettivo di studenti universitari, Accademia Minima è una delle compagnie teatrali italiane più attive negli ultimi anni nel campo del teatro contemporaneo. Ha all’attivo importanti collaborazioni e i suoi progetti hanno attirato più volte l’attenzione della stampa di settore.
“Per noi le università sono da sempre punti di riferimento e interlocutori privilegiati.- spiega Francesco Chiantese, regista e pedagogista di Accademia Minima, che proprio all’interno dell’ateneo senese ha mosso i primi passi in questa professione vent’anni fa – . Abbiamo avuto la possibilità di incontrare docenti e studenti di molti atenei italiani, raccontando e facendoci raccontare il modo in cui lavoriamo e quello in cui viene visto il nostro lavoro. Siamo felici che anche nell’ateneo senese ben tre docenti – Fabio Mugnaini, Marzia Pieri e Paola Bortolone – ci abbiano dato la loro disponibilità. Il teatro contemporaneo ha bisogno di un punto di vista diverso su quello che facciamo e gli studenti delle discipline vicine allo spettacolo per noi sono fondamentali. Spesso vengono a trovarci nella Bottega che curiamo presso la Corte dei Miracoli e a vedere i nostri lavori, confrontandosi con noi, ma è la prima volta che saremo noi ospiti dell’Università con un lavoro che al momento non è mai stato allestito a Siena e difficilmente, per questioni tecniche legate all’uso dello spazio, potrà esserlo in futuro. Quando frequentavo le aule universitarie – conclude Chiantese – l’opportunità di incontrare artisti e sperimentare in situazione protetta i primi passi in questo mestiere mi ha cambiato la vita. E non solo a me, ma anche a molti dei miei compagni dell’epoca”.
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 17,30 presso il complesso San Niccolò (ex cappella). Ci sono ancora alcuni posti liberi che gli studenti possono prenotare scrivendo a [email protected].