Questa mattina alle 10.30 si è riunito in Prefettura il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione della provincia di Siena costituito dai rappresentati delle competenti amministrazioni provinciali dello Stato, degli enti locali e dagli enti del terzo settore attivi sul territorio nell’assistenza agli immigrati, oltre alle organizzazioni sindacali, dei datori di lavoro e delle associazioni di cittadini extracomunitari.
L’invito alla riunione è stato allargato anche ad altri soggetti, istituzionali e non, non compresi nel Consiglio Territoriale, tra cui il Comando provinciale dei Carabinieri di Siena, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Siena, il Tribunale Ordinario di Firenze, il Tribunale per i Minorenni di Firenze, la Commissione territoriale per il Riconoscimento della protezione Internazionale di Firenze, l’Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena e il CPIA 1di Poggibonsi (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti).
La riunione, organizzata altresì in videoconferenza per offrire anche la possibilità di partecipazione online, è stata presieduta dal Prefetto di Siena Matilde Pirrera che ha affrontato i seguenti argomenti:
– Contrasto al lavoro irregolare e “in nero”
– Integrazione sul territorio dopo l’uscita dai CAS per cessazione o revoca delle misure di
accoglienza
– Gestione dei cittadini stranieri richiedenti asilo con patologie incompatibili con la permanenza nei
CAS
Per quanto riguarda la questione lavoro, il Prefetto ha precisato che verrà attivata una rete a tutela dei lavoratori, nonché una proposta legislativa per far si che anche i cittadini stranieri richiedenti asilo, una volta assunti, abbiano le stesse garanzie dei cittadini stranieri che entrano sul territorio con il sistema dei flussi.
Il prefetto ha poi precisato i principi introdotti dalla legge n. 187 del 9 dicembre 2024 che avranno ricadute sulle possibilità e le priorità di ingresso dei cittadini stranieri richiedenti asilo nel Sistema di accoglienza straordinaria gestito dalle Prefetture.
In merito il Prefetto, sentito il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, ha preannunciato la predisposizione di un atto d’indirizzo che verrà pubblicato sul sito della Prefettura di Siena e comunicato a tutti i componenti del CTI.
Il Prefetto ha inoltre illustrato la situazione attuale del sistema di accoglienza straordinaria della provincia di Siena fornendo ai partecipanti i dati riferiti agli ingressi e alle presenze nei CAS esistenti. Un totale di 1089 ospiti suddivisi nei CAS presenti in 16, su 35, comuni della provincia: Abbadia San Salvatore, Asciano, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monticiano, Murlo, Radicondoli, Rapolano Terme, San Gimignano, Sarteano, Siena, Sinalunga.
Il Prefetto ha comunicato che verrà costituito un Tavolo sulle vulnerabilità al fine di individuare, con i soggetti competenti, le situazioni di accoglienza idonee per il migrante portatore di vulnerabilità.
I presenti hanno accolto con molto favore l’incontro e i dati forniti, molti sono stati gli interventi, grazie ai quali si è puntato l’attenzione sugli aspetti più critici del sistema e sulle problematiche da affrontare.
Il Presidente della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Firenze, intervenuto nella discussione, ha peraltro annunciato il prossimo inserimento in organico di un discreto numero di funzionari che favorirà una più celere procedura per il riconoscimento della protezione internazionale, periodo durante il quale il richiedente è ospite nel CAS.