Inaugurata all'Università di Siena la Pontignano Conference

La XXIX edizione del Convegno di Pontignano si interroga sulle opportunità che Italia e Regno Unito possono cogliere per plasmare e rafforzare la crescita in un periodo di rapidi mutamenti.

Di Redazione | 16 Settembre 2021 alle 19:39

Inaugurata all'Università di Siena la Pontignano Conference

Si terrà a Siena dal 16 al 18 settembre la XXIX edizione del Convegno di Pontignano, il più importante appuntamento dell’agenda anglo-italiana, organizzato dall’Ambasciata britannica in Italia e dal British Council, l’ente britannico per le relazioni culturali e le opportunità nel mondo dell’istruzione, in collaborazione con l’Università di Siena e il St. Antony’s College of Oxford.

Presieduta da Carlo Calenda e da David Willetts, l’edizione di quest’anno è intitolata ‘Regno Unito e Italia: insieme per ricostruire meglio’. Saranno presenti esperti in numerosi settori e autorevoli esponenti dei governi di Londra e Roma. A sostegno dell’importanza dell’occasione, la vasta rappresentanza ministeriale, in presenza e virtuale. Per l’Italia parteciperanno il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, con il sottosegretario per l’Innovazione tecnologica e transizione digitale Assuntela Messina in collegamento. Per il Regno Unito, Kwasi Kwarteng, Ministro per le Imprese, l’Energia e la Strategia Industriale, John Glen, Segretario Economico al Ministero del Tesoro e Ministro per le City, e Wendy Morton, Sottosegretario di Stato per il Vicinato europeo e le Americhe in persona. Dal Regno Unito si uniranno in collegamento Lord Bethell, Sottosegretario di Stato Parlamentare presso il Ministero della Salute e l’Assistenza Sociale, e Lord Goldsmith, Sottosegretario di Stato per il Pacifico e l’Ambiente

L’importanza dell’occasione nelle relazioni bilaterali tra Italia e Regno Unito sarà ancora una volta testimoniata da un significativo numero di interventi di alto livello.

L’Ambasciatore Britannico in Italia, Jill Morris, ha dichiarato: Forti della presenza dei nostri due paesi in molteplici organizzazioni internazionali, Italia e Regno Unito si trovano nuovamente fianco a fianco nel fronteggiare sfide globali che interessano tutti noi e che necessitano di un impegno comune a livello globale. Quest’anno, grazie alla Presidenza britannica del G7 e italiana del G20 e al nostro partenariato per la COP26, abbiamo un’opportunità unica per guidare una ripresa mondiale sostenibile, verde, equa e resiliente. I temi delle nostre rispettive Presidenze si integrano e completano perfettamente, ed hanno in comune l’obiettivo di una crescita mondiale sostenibile dopo il coronavirus. Rafforzare la nostra resilienza e affrontare i temi del cambiamento climatico e della tutela della biodiversità, portando avanti i nostri valori comuni, sono al centro della nostra XXIX edizione del Convegno – “Regno Unito e Italia insieme per ricostruire meglio” – per una rinnovata comunità di intenti nell’interesse dei nostri paesi e delle generazioni a venire”.

Il Direttore del British Council in Italia, Rachel Launay, ha così commentato: “Sarò felice di partecipare al Convegno di Pontignano 2021, e di indagare insieme agli esperti come il mondo dell’arte e della cultura risponderà alle enormi sfide poste dal cambiamento climatico, mentre i settori della cultura e dell’educazione si confrontano con nuovi modelli di funzionamento in un mondo post-Covid”.

Il convegno prenderà il via giovedì 16 settembre alle 18:00 presso l’Aula Magna dell’Università di Siena. Ai saluti dei co-presidenti, Carlo Calenda e David Willetts, e del Rettore dell’Università di Siena, Prof. Francesco Frati, seguirà il discorso della pluripremiata Margaret Heffernan, Professoressa dell’Università di Bath School of Management, che verterà sulle lezioni apprese dalla pandemia per migliorare la resilienza nel futuro nella società italiana e britannica.

Con grande piacere – ha detto il rettore Francesco Frati – anche quest’anno, l’Università di Siena ospita la cerimonia inaugurale della Pontignano Conference, nata a Siena 29 anni fa da un’idea dei professori Martin Rose e Paul Corner e da allora divenuto evento di punta per un proficuo confronto tra Italia e Regno Unito. Come sempre, la conferenza affronterà temi di interesse generale, dalla politica all’economia, dalle trasformazioni sociali all’innovazione, dalla formazione alla ricerca, temi cruciali per il futuro della nostra società”. 

Il Convegno proseguirà venerdì e sabato a porte chiuse, nel rispetto della Chatham House Rule*, presso la Certosa di Pontignano, poco fuori Siena, articolandosi su quattro aree tematiche che consentiranno ai partecipanti di affrontare alcuni temi fondamentali per il futuro dei nostri Paesi e dell’Europa.

Il terzo “Pontignano Award”, che nella prima edizione era stato assegnato allo scienziato senese di chiara fama Rino Rappuoli, Responsabile Ricerca e Sviluppo e Chief Scientist di GSK Vaccines, e nel 2020 era stato assegnato al Presidente emerito della Repubblica e Senatore a vita Giorgio Napolitano, verrà consegnato alla Professoressa Mariana Mazzucato, quale riconoscimento per il suo contributo innovativo al pensiero economico nel Regno Unito, in Italia e nel mondo, e in particolare per il suo ruolo nella fondazione dell’Institute for Innovation and Public Purpose, la sera di venerdì 17 settembre.


La professoressa Mazzuccato ha così commentato il prestigioso riconoscimento: Sono profondamente onorata di ricevere il Pontignano Award di quest’anno. L’Italia e il Regno Unito affrontano molti degli stessi problemi e opportunità: il cambiamento climatico, la disuguaglianza e il ritardo della produttività. Lavorare a stretto contatto con il governo del Regno Unito dal 2017 sulla sua strategia industriale basata, con il Primo Ministro Conte sul programma di ripresa italiana e, nel 2021, con il “G7 Panel on Economic Resilience” sotto la guida di Lord Mark Sedwill, è stato davvero stimolante”.

Se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi di crescita inclusiva e sostenibile, è fondamentale che la teoria e la pratica economica siano ripensate per essere più orientate agli obiettivi, con nuove metriche attorno al bene comune e allo scopo pubblico al centro di come pensiamo a bilanci, appalti e collaborazioni pubblico-privato. Solo in questo modo saremo in grado di migliorare l’equità nella risposta sanitaria globale, accelerare gli investimenti nella mitigazione e nell’adattamento al clima e promuovere standard di lavoro equi. Il gruppo di lavoro del G7 offre raccomandazioni tempestive per entrambi i paesi, nel momento in cui cercano di costruire economie più resilienti dopo la pandemia da COVID-19”.

Le sessioni di approfondimento del Convegno verteranno su:

Difesa e Sicurezza – In seguito alla pubblicazione della Integrated Review del Governo UK, in che modo le democrazie possono collaborare per rafforzare la sicurezza collettiva?

Modera: Marta Dassù, Direttore Senior degli Affari Europei, The Aspen Institute.
Con
Piero Fassino, Presidente della Commissione Affari Esteri, Camera dei Deputati. Collegati in remoto Tobias Ellwood, Presidente della Commissione Difesa, Camera dei Comuni, Roberta Pinotti, Presidente della Commissione Difesa, Senato della Repubblica.

Come possiamo costruire e mantenere supply chain sostenibili, resilienti, sicure ed etiche, e che integrino in maniera efficace componenti italiane e britanniche?

Modera: Roberto Luongo, Direttore Generale, ICE.

Con Philip Pratley, Direttore Affari Internazionali UK, Leonardo MW Ltd e Maria Paola Chiesi, Direttore del Dipartimento di Shared Value & Sustainability, Chiesi Farmaceutici.

Come possono scienza e tecnologia, e una cultura dell’innovazione, aiutare il Regno Unito e l’Italia a costruire una strategia resiliente che sia in grado di rispondere a shock futuri in maniera efficace e sostenibile?

Modera: Paul Monks, Consigliere Scientifico Capo, BEIS.

Con Indro Mukerjee, CEO, Innovate UK e Gianna Martinengo, Fondatrice e Presidente, Women&Tech

Approcci interdisciplinari per una ripresa sana.

Moderano: John Holden, Cultural Fellow, King’s College London & Giorgia Giovannetti, Vice Presidente delle Relazioni Internazionali, Università di Firenze.

La giornata di sabato si aprirà con la presentazione delle conclusioni del Panel G7 sulla resilienza economica con Lord Sedwill, Presidente dell’Atlantic Future Forum – in collegamento – e Mariana Mazzucato, Founding Director dello UCL Institute for Innovation and Public Purpose presso University College of London. Concluderanno i lavori del sabato un panel su “I Trend del Futuro” con Marta Foresti, Direttore, ODI Europe, e, in remoto, Katie O’Donovan, Direttore Affari Governativi, Google UK.

La XXIX edizione del Convegno di Pontignano si avvale del prezioso sostegno di Algebris Investments, APCO Worldwide, Chiesi, Equita, GSK, Ipsos, Jaguar Land-Rover, Leonardo, Novamont, Poste Italiane, Sky e Vmware, ed è co-organizzato in collaborazione con l’Agenzia ICE.



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