È stato inaugurato il nuovo ponte sul torrente Causa, situato sulla strada comunale di Caggiolo Montauto, fra i comuni di Monteroni d’Arbia e Asciano.
L’intervento sostituisce la struttura che era stata danneggiata dall’alluvione del 2015, e sono state impiegate risorse per oltre 400 mila euro, di cui circa 230 mila euro messi a disposizione dai comuni di Monteroni d’Arbia ed Asciano e oltre 200 mila euro da un finanziamento della Regione Toscana settore “Difesa del suolo, Genio Civile”.
I lavori sono stati portati avanti dal Comune di Monteroni d’Arbia come soggetto capofila con il sostegno del Comune di Asciano attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.
“Dopo 9 anni siamo ancora impegnati nella messa in sicurezza a seguito degli effetti dell’alluvione del 2015 -afferma il Sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – a dimostrazione che la nostra attenzione alla vulnerabilità dell’assetto idrogeologico del nostro territorio non si è mai interrotta. Anche i drammatici eventi di questi giorni in Spagna, quelli recenti nella città di Siena ed in tante altre regioni del nostro paese come l’Emilia Romagna e la Liguria mettono in evidenza la furia devastatrice degli eventi atmosferici causati dai cambiamenti climatici, e richiamano alla necessità di dover intervenire in tempo di pace, cioè non solo nei momenti di emergenza, con gli interventi di prevenzione del rischio idraulico. Riterrei fondamentale un impegno economico costante e non un taglio di risorse da parte del Governo, per interventi di riduzione e prevenzione in quanto rappresentano una necessità non più rinviabile per la messa in sicurezza dei nostri cittadini e per evitare costi ancora più importanti da sostenere per la ricostruzione. Su questo fronte come amministrazione siamo impegnati nella ricerca di finanziamenti anche per la realizzazione di altri progetti che abbiamo già predisposto, fra i quali voglio ricordare anche quello che riguarda la zona di Via di Vittorio nell’abitato di Monteroni e per il quale auspichiamo che le istituzioni centrali dello Stato mettano a disposizione le risorse necessarie a sostenere l’intervento. Devono essere messe in atto anche delle politiche attive per fronteggiare i cambiamenti climatici, questa è una priorità ineludibile per il futuro delle nostre comunità e per questo occorre coraggio delle scelte, volontà, determinazione e di farlo subito”
“L’intervento conferma l’importante capacità di fare investimenti da parte della nostra amministrazione – continua il Sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – e l’attenzione dedicata a tutto il nostro territorio compreso le aree rurali e le frazioni. Con il nuovo ponte sulla Causa, sono oltre dieci i ponte sui quali siamo dovuti intervenire, attraverso la nuova realizzazione o con interventi di manutenzione straordinaria. Praticamente in 10 anni di amministrazione abbiamo dovuto rifare o curare la manutenzione di quasi tutti i ponti presenti nel nostro comune, abbiamo dovuto fare in 10 anni quello che era stato realizzato nel corso della nostra storia e di un arco temporale di decenni, con uno sforzo straordinario che abbiamo sostenuto e stiamo sostenendo grazie alla collaborazione dei nostri uffici e alla capacità di avere progetti in grado di attrarre finanziamenti dall’esterno. L’intervento è stato realizzato con la compartecipazione del comune di Asciano che ringrazio per la collaborazione. Un ringraziamento particolare va alla Regione Toscana che anche in questi caso non ha fatto mancare il suo sostegno e per questo sono molto contento di poter inaugurare la nuova opera con il Presidente Giani che con la sua presenza dimostra la vicinanza della Regione al nostro territorio”.
“Sono felice di essere qui – ha detto il presidente Giani – per inaugurare formalmente un’infrastruttura molto attesa, che renderà più semplici i collegamenti nella zona e ripristinerà una situazione alterata da quasi 10 anni. La Regione Toscana ha sostenuto con un finanziamento di circa 200 mila euro l’importante sforzo fatto dai Comuni di Monteroni d’Arbia e Asciano, che hanno messo a disposizione altri 230 mila euro, arrivando a coprire tutto il fabbisogno”. “A seguito dell’alluvione del 2015 – ha aggiunto Giani – quest’area ha portato avanti un lungo e complesso lavoro di ripristino e riduzione del rischio idraulico, ringrazio le amministrazioni per questo loro impegno e per il proficuo spirito di collaborazione, perché a fronte di cambiamenti climatici sempre più evidenti e di eventi meteorologici estremi più frequenti, dobbiamo aumentare la capacità di resilienza del nostro territorio, anche con interventi mirati e collegati alla ricostruzione”.