Inaugurato l'anno accademico Unistrasi: Comune assente, ma c'è la Balzana

Inizia il mandato da Rettore di Tomaso Montanari. "Ogni istituzione è responsabile delle sue scelte. Sono convinto che col Comune troveremo sinergia, siamo tutti a servizio della città"

Di Redazione | 8 Ottobre 2021 alle 11:26

Inaugurato l'anno accademico Unistrasi: Comune assente, ma c'è la Balzana

Da Pietro Cataldi a Tomaso Montanari. Si è tenuto questa mattina, durante l’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università per Stranieri di Siena, il passaggio di consegne tra i Rettore uscente e quello entrante, che proprio da oggi assume la nuova carica.

Una sedia vuota. Così è rimasta quella riservata al rappresentante del Comune di Siena. Una scelta, quella di non presentarsi, dovuta probabilmente alle esternazioni fatto dal neo Rettore Montanari in merito alle foibe, a detta sua “strumentalizzate dall’estrema destra”. “Nessuno ha mai negato le foibe, ma credo che il modo in cui sono state usate dalla politica sia irrispettoso per le vittime” spiega Montanari.

Se nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale si è presentato, la Balzana, simbolo di Siena, quantomeno lo ha fatto (anche se in ritardo). Un gesto che sembrerebbe scontato, ma che non lo era affatto dopo le esternazioni del Comune sulla partecipazione alla cerimonia, alla quale di fatto ha presentato soltanto il proprio simbolo. La Balzana c’è, ma non le chiarine, anch’esse tradizionalmente presenti durante le cerimonie accademiche. “Ogni istituzione è responsabile delle sue scelte: la nostra è quella di essere aperti, accoglienti, rispettosi e di non entrare in nessuna polemica di parte, perché l’unica cosa che conta è l’unità della città – dice il neo Rettore Montanari – Sono convinto che troveremo sinergia, siamo tutti a servizio della città, dunque non potranno esserci motivi di disaccordo se abbiamo tutti la stessa missione”.

Dopo sei anni di mandato di Cataldi l’Università per Stranieri di Siena si conferma una realtà in crescita: gli studenti sono il triplo di 10 anni fa. “L’università è sana e riesce ancora ad essere, nonostante le apparenze, profondamente radicata in questo territorio – spiega il Rettore uscente Cataldi – Mille incontri, scambi, accordi con le istituzioni e contemporaneamente aperta al mondo. Sono felice che Tomaso Montanari diventi nuovo Rettore, una figura di prestigio culturale internazionale che sarà per Siena una enorme risorsa”. “E’ una giornata molto bella e piena di emozioni – dice Montanari –  E’ una comunità bellissima, piccola ma esemplare. Incarna quello che dovrebbe essere secondo me l’Università in Italia. Ce la metterò tutta, farò del mio meglio”.



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