Inaugurazione 784° anno accademico Università di Siena, Di Pietra: "Orgogliosi ma preoccupati per i tagli statali"

Questa mattina al Rettorato dell'Università di Siena la cerimonia di inaugurazione del 784° anno accademico. Un discorso da luci e ombre quello del Rettore Roberto Di Pietra segnato dagli ingenti tagli ministeriali all'Ateneo senese

Di Lorenzo Agnelli | 22 Novembre 2024 alle 15:45

Una cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico per l’Università degli Studi di Siena, il 784esimo, agro-dolce per il Rettore Roberto Di Pietra. Come ogni anno una festa vera e propria alla quale nessuno vuole mancare da amministratori locali e regionali, a esponenti di associazioni e mondo civile senese fino a tutto il mondo universitario. Alcune note positive si colgono dal lungo discorso di apertura della mattinata da parte del Rettore come il numero di immatricolazioni di quest’anno, oltre 4000 i neo studenti, un numero così alto non si registrava da 5 anni e questo fa ben sperare per il presente e per il futuro. Ma a risuonare tantissimo sono più le osservazioni critiche e preoccupate del Rettore in merito ai tagli del Governo rivolti al mondo universitario e della ricerca che pesano in modo ingente anche sull’Ateneo senese.

“L’emozione è legata all’essere consapevoli che celebriamo il 784esimo anno accademico di uno degli Atenei più antichi al mondo – ha dichiarato Roberto Di Pietra, Rettore dell’Università degli Studi di Siena -. Ne siamo orgogliosi e sentiamo la responsabilità di questo. Sappiamo che il momento è non favorevole per aspetti e profili che riguardano il finanziamento del sistema delle Università Pubbliche statali e non statali, ma allo stesso tempo siamo confidenti perché abbiamo degli ottimi segnali che riguardano le immatricolazioni nel nostro Ateneo, non sono ancora complete, però i dati che abbiamo a disposizione ci dicono che quest’anno supereremo quota 4000 con le immatricolazioni. Questo dato non si verificava da almeno cinque anni. È davvero un segnale incoraggiante che ci fa essere fiduciosi per affrontare al meglio il futuro. Nonostante le complicazioni che abbiamo davanti”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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