“Cavalli scambiati”, continua il lavoro di indagine della Procura di Siena. Concluso nel 2019 un primo procedimento con la condanna in primo grado per il fantino Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, e per il veterinario Mauro Benedetti in relazione ai reati di scambio di cavalli e falso, l’attività di inchiesta dei magistrati è proseguita con l’apertura, nel gennaio 2020 di un secondo filone di accertamenti, scaturito dalle dichiarazioni dell’ex compagna di Luigi Bruschelli, Annarita Saltalamacchia, che in aula durante il dibattimento raccontò come la pratica degli scambi di cavalli si estendesse anche ad almeno altri 5 cavalli mezzosangue oltre quelli finiti nel mirino degli investigatori, ovvero Robinson, Captain Forest e Romantico Baio.
Nei giorni scorsi, al tribunale di Siena, sono comparsi per gli interrogatori, oltre a Trecciolino e a Benedetti, anche Enrico, il figlio del plurivittorioso fantino, che due anni fu invece assolto. A seguire Bruschelli padre e figlio sono gli avvocati dello studio De Martino di Siena. Tutti e tre, che risultano sotto indagine, hanno preferito non rispondere alle domande della pm Sara Faina, che si trova ormai vicina a chiudere il cerchio dell’indagine.
C.C
