Sarà una perizia tecnica a ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente sulla via Grossetana a Sant’Andrea a Montecchio dello scorso 4 luglio in cui è rimasto coinvolto a bordo di una moto, insieme a una donna alla guida di una Nissan Juke, il 49enne contradaiolo della Chiocciola Paolo Peo Gozzi, deceduto tre giorni dopo all’ospedale le Scotte di Siena.
L’accertamento, che sarà eseguito da un consulente della Procura, e dai periti di parte delle difese dei familiari dell’uomo e della donna (indagata con l’ipotesi di omicidio stradale) fornirà importanti dati ai magistrati, decisi a stabilire l’entità del sinistro e se è stato davvero questo a cagionare la morte del contradaiolo e attore. I periti si riuniranno oggi per decidere quando dare il via alle operazioni peritali e svolgere il sopralluogo sul luogo dell’incidente.
L’altra ipotesi degli investigatori è che si possano essere verificati eventi avversi nel successivo ricovero in ospedale (in cui sembra che il 49enne sia giunto cosciente) e per questo si ipotizza anche l’omicidio colposo medico nei confronti di due elementi del personale del Pronto Soccorso. Il quadro sarà più chiaro quando, oltre agli esiti della perizia tecnica, saranno depositati i risultati dell’autopsia sulla salma di Gozzi.
C.C