Le conseguenze dell’ennesimo tragico incidente sull’Autopalio hanno smosso anche il mondo della politica. Non c’è più tempo da perdere per l’inadeguatezza di una strada che collega Siena al nord Italia, da qui parte l’appello unanime dei rappresentati politici locali che rivolgono ad Anas. Tra i primi a evidenziare questa condizione non più accettabile sono stati il Partito Democratico con Alessandro Masi, che la settimana scorsa ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale, e Forza Italia con l’Onorevole Erica Mazzetti che ha sottolineato come la Siena-Firenze sia il simbolo del ritardo infrastrutturale della Regione.
“L’interrogazione che ho presentato vuole riportare al centro del dibattito del Consiglio Comunale la sicurezza della strada e soprattutto i temi più generali dell’accessibilità – dichiara Alessandro Masi, consigliere comunale del PD -. Per questo interpello il Comune che si faccia parte diligente perché andando sui tavoli giusti possa portare delle risposte alla città. Questi sono i bisogni dei cittadini che ogni giorno vivono sulla propria pelle”.
“Questa strada non è più consona alle esigenze del momento e dello sviluppo da cui questa città vuole ripartire e rilanciare per mantenere i contatti con la parte nord della Toscana – afferma il Coordinatore Provinciale forzista Alessandro Pallassini “Credo – conclude Pallassini – che se ci mettiamo tutti attorno ad un tavolo (maggioranza e opposizione ndr.) e ragioniamo su cosa possiamo fare nel migliore dei modi anche con Anas, si potrà risolvere il problema, non servono scontri.”
Non è il momento di strumentalizzazioni, ma serve agire in modo bipartisan per la sicurezza di un tratto cerniera tra Nord e Sud della Regione. Anche la Giunta Comunale di Siena infatti è entrata nel merito della questione e chiede ad Anas di garantire un traffico veicolare sicuro nei tratti interessati dai lavori durante le ore diurne. Per questo dall’Amministrazione senese partirebbe la richiesta di portare avanti gli interventi di messa in sicurezza dopo le ore 20, durante le ore notturne, quando il traffico è meno intenso e congestionato.
Intanto la Procura della Repubblica di Siena ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’autista del camion che avrebbe tamponato le cinque automobili. Il magistrato Nicola Marini, che è il pm titolare dell’inchiesta, intende fare chiarezza sull’esatta dinamica della concatenazione del tamponamento.
I tre feriti soccorsi durante il tragico impatto fortunatamente stanno bene. I due giovani francesi, figli della vittima, sono fuori pericolo, ancora ricoverati il maggiore all’Ospedale Careggi di Firenze e il minore alle Scotte di Siena, mentre è già tornato a casa il conducente del Doblò coinvolto nell’effetto domino dell’incidente.