Incidente in mongolfiera: la tragica storia di Elisa, vittima della sua grande passione

Proseguono le indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente che è costato la vita alla pilota 39enne

Di Redazione | 17 Agosto 2021 alle 14:51

Incidente in mongolfiera: la tragica storia di Elisa, vittima della sua grande passione

Il mondo delle mongolfiere era entrato quasi inaspettatamente nella sua vita, diventando sin da subito ben più che una passione. Arrivare a pilotare una mongolfiera era diventato un sogno che Elisa Agnoletti, 39enne originaria di Cesena, era riuscita a compiere, prima che il destino riservasse per lei il più tragico degli epiloghi. “Difficile spiegare cosa ho provato nel mio primo volo da sola dopo aver preso il brevetto – scriveva sul sito della propria compagnia “La mongolfiera di Iside” – È un emozione che non scorderò mai, il cuore che batteva fortissimo, una libertà totale da Tutto, tanta adrenalina e allo stesso tempo tanta pace nel silenzio del cielo! E da quel momento la mia vita è cambiata e non ho potuto più fare a meno di staccare i piedi da terra”.

La tragedia avvenuta ieri a Bibbiano, nei pressi di Buonconvento, che ha visto la donna perdere la vita a seguito di un incidente in mongolfiera, è ancora sotto indagine da parte della Procura, che sta indagando per capire le dinamiche che hanno portato Elisa a perdere il controllo del mezzo. Una tragedia che coinvolge anche il compagno Ivan, che con lei condivide la passione per il volo e che ha assistito alla scena dall’altra mongolfiera, senza purtroppo poter intervenire per salvare la donna.

Dalle prime ricostruzioni pare che, dopo l’atterraggio, la mongolfiera abbia inaspettatamente ripreso quota. Elisa, forse istintivamente, si sarebbe appesa alle maniglie di sicurezza perdendo però la presa quando ormai si trovava a diverse decine di metri di altezza. I Carabinieri hanno interrogato i testimoni presenti, ma al momento non risultano esserci indagati. Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo nei confronti di ignoti. Ieri si sono recati sul posto dei periti, il cui giudizio sarà determinante per chiarire se si sia trattato di un guasto tecnico o di un errore umano. Per i risultati della perizia si dovrà comunque attendere non meno di 30 giorni.



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