Prosegue l’iter di indagine relativo alla morte sul lavoro del 24enne operaio egiziano a Terrazze di Adine (Gaiole in Chianti) avvenuta lo scorso dicembre 2023.
Su quanto successo è stato aperto un incidente probatorio davanti al gup: sono due gli indagati per omicidio colposo, fra cui il responsabile della sicurezza del cantiere. Il lavoratore vittima della tragedia è precipitato da una impalcatura da un altezza di otto metri mentre sistemava dei pannelli su un tetto (che gli sono poi rovinati addosso). Oltre ai due è coinvolta una ditta, chiamata in causa per la legge 231 sulla responsabilità degli enti.
Il giudice Pollini ha dato incarico a un ingegnere di ricostruire la dinamica del sinistro mortale, ponendo nel quesito l’accento su eventuali violazioni in materia di sicurezza e infortunistica ed eventuale correlazione e nesso causale. E al tempo stesso le parti hanno nominato i loro consulenti. La relazione del perito sarà illustrata a giugno, poi la palla torna al pm che può chiudere l’inchiesta o disporre ulteriori accertamenti.