“Vivi la magica Siena assieme ad un vero contradaiolo, ripercorrendo la sua vita di puro senese da generazioni scoprendo luoghi segreti ed emozionanti non accessibili a tutti”.
Suona così l’invito che si è inventato il sito ‘midiverto.it’, che, dichiarandosi specialista in divertimento per tutte le età, offre anche questa tra le sue “esperienze uniche” da fare sul territorio senese o toscano, come escursioni di trekking, cerca e degustazione di tartufi o visita ad un allevamento di cinta senese. Tanto per citarne alcune.
E proseguendo nella descrizione dell’esperienza si legge. “Ti porterò alla scoperta di luoghi segreti nel territorio della mia contrada, che ho sempre frequentato fin da bambino e di cui conosco ogni aneddoto e ti perderai nella particolare atmosfera che si respira in questa perla toscana nell’itinerario che ho scelto per te”.
Un’iniziativa che non è stata particolarmente gradita dai senesi, a prescindere dall’essere o meno contradaioli e dall’avere I726 nel codice fiscale oppure no. Almeno stando ai commenti che si leggono sul web. C’è chi si sente offeso, c’è chi ci fa dell’ironia, c’è chi si sente così indignato da chiedere addirittura l’intervento del Consorzio per la tutela del Palio.
Ma, al di là di tutto, la domanda è: come si stabilisce un puro contradaiolo senese?