“Ho portato a Roma le ragioni e le richieste del territorio senese sul fronte delle infrastrutture di mobilità, che rappresentano una priorità non più rinviabile. E sono molto grato e soddisfatto dell’attenzione ricevuta”. È questo il primo commento di Luigi De Mossi, sindaco di Siena, all’uscita dagli incontri presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
De Mossi ha illustrato al viceministro Edoardo Rixi il pacchetto di progetti che attengono alla necessaria uscita di Siena dall’isolamento infrastrutturale in cui è rimasta per decenni: dalla elettrificazione della linea Siena-Empoli alla possibilità della stazione di Alta Velocità Medio-Etruria al completamento della Siena-Grosseto (lotti 4, 9 e 0).
“Non c’è più tempo da perdere per il nostro territorio, e non abbiamo perso tempo – prosegue il sindaco di Siena -. Non appena completata la composizione del Governo ho chiesto e ottenuto un incontro ai vertici del Ministero delle Infrastrutture, e ringrazio per la disponibilità dimostrata. Tra i punti più delicati, su cui ho sollecitato la massima celerità di approfondimento, c’è il tema dell’Alta Velocità e della possibilità della stazione MedioEtruria. A partire dal percorso avviato dalle Regioni e anche dalle Camere di Commercio, con il nostro pieno supporto, e che deve proseguire a tappe rapide”.
“E questo perché – conclude De Mossi – ciò che più di ogni cosa va ribadito è il principio inderogabile per cui un territorio così vasto, che comprende tre province in due regioni, non può restare tagliato fuori dallo sviluppo della mobilità sostenibile. La domanda di mobilità e di accessibilità di Siena, Arezzo e Perugia deve trovare soddisfazione. L’aggancio al sistema nazionale ed europeo dell’Alta Velocità rappresenta una delle più importanti opportunità che il nostro territorio deve cogliere, anche per costruire strumenti strutturali che aiutino a progettare lo sviluppo industriale, turistico, formativo, di ricerca. Soprattutto in un periodo di crisi che impone a ogni territorio una ridefinizione del proprio posizionamento strategico”.