Insulti su Facebook a Giuseppe Mussari: a processo ex dipendente del Comune di Siena

Pesanti attacchi personali e un'offesa a sfondo sessuale: l'ex presidente di Mps oggi in aula a Siena a testimoniare. "Vicende della banca si chiariscono in tribunale, ma denuncio chi mi muove certe accuse"

Di Redazione | 16 Maggio 2022 alle 15:30

Insulti su Facebook a Giuseppe Mussari: a processo ex dipendente del Comune di Siena

Pesanti insulti personali, di cui uno a sfondo sessuale, a corredo di un commento su un post su Facebook. Un’ex dipendente del Comune di Siena, già finita agli arresti domiciliari per un altro reato, è a processo per diffamazione per aver attaccato sui social network l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, che ha sporto querela e oggi, dinanzi al giudice Francesco Cerretelli del tribunale di Siena, ha deposto raccontando in aula quanto successo.

La donna imputata infatti, nel commentare una notizia di stampa sulla pagina Facebook di un quotidiano locale, legata a un’operazione di Polizia durante il periodo del lockdown Covid, aveva ricoperto di insulti l’ex numero 1 di banca Monte dei Paschi. Offese pesanti – riferitegli da altri – che Mussari, ascoltato dal giudice, ha ripercorso in aula e definito “intollerabili”, respingendole con sdegno una ad una. L’ex presidente Mps ha motivato la sua azione giudiziaria, spiegando che innanzitutto gli attacchi erano pubblici e presenti su una pagina Facebook di un mezzo di stampa, dotata di maggiore visibilità rispetto a un profilo personale; per quanto riguarda le ben note vicende della banca, Mussari ha affermato di aver sempre confidato nei tribunali per chiarirle, ma di contro ha scelto sempre di denunciare quando, sia giornalisti che singole persone, lo hanno accusato o hanno insinuato la commissione di reati a sfondo economico o locupletazioni di qualche tipo.

Nella causa, oltre a Mussari, è presente anche Mauro Rosati, direttore di Fondazione Qualivita, pure lui finito nel mirino dell’ex dipendente comunale, la quale lo ha insultato sulla pagina social di una rivista senese. Per entrambi il giudice ha proposto la possibilità di arrivare a una composizione extragiudiziale prima della fine del procedimento, per far rimettere le querele: Mussari ha dato il mandato al suo legale per addivenire ad un’intesa, per l’altra parte offesa il tentativo è già andato a vuoto. Il processo è stato aggiornato a settembre, quando si attende discussione  e sentenza.

C.C



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