Interazione inconscia uomo-cavallo, studio dell'università di Pisa in anteprima su Siena tv

Paolo Baragli, uno dei migliori ricercatori di etologia equina d'Europa ospite a Buongiorno Siena

Di Redazione | 27 Giugno 2024 alle 21:00

L’interazione uomo – cavallo si fa sempre più concreta attraverso la scienza e lo studio dell’interazione emotiva. A darne conferma è stato Paolo Baragli professore presso il dipartimento di Scienze Veterinarie dell’università di Pisa che, ospite a Buongiorno Palio, ha dato alcune anticipazioni di una pubblicazione scientifica che uscirà a fine luglio.

I ricercatori hanno misurato alcuni parametri fisiologici nel momento in cui c’è un’interazione uomo/animale, in questo caso un cavallo. Quello che è stato rilevato è che c’è un’influenza reciproca di stati d’animo a livello emotivo inconscio.

“Siamo solo all’inizio della ricerca, ma i presupposti per definire che questa relazione potrebbe essere come un’azione farmacologica, è già chiara. Il sistema nervoso del cavallo e dell’uomo, interagiscono e si influenzano. Tutto a livello inconscio. Solo la vicinanza tra i due individui, determina modifiche nell’organismo di entrambi”.

Il gruppo di ricerca del professor Paolo Baragli è alla ricerca di nuovi finanziamenti per poter proseguire su questa strada che sembra poter aprire nuovi orizzonti sul benessere dei cavalli e sul loro rapporto con l’uomo.

“Si apre una finestra su un mondo ancora inesplorato: la trasmissione inconscia a livello emotivo. Questo potrebbe determinare il successo di un binomio sportivo così come il successo nelle terapie assistite con gli animali. La vicinanza tra due esseri viventi diversi, che va oltre la semplice sensazione fisica. Pensiamo che ci sia qualcosa di profondo a livello emotivo che vada indagato”.

I cavali possono aiutarci a superare il dolore, ma forse possono anche condividere o addirittura subire un nostro stato d’animo?

“Tutto ciò che determina variazioni inconsce, ipoteticamente può essere trasmesso agli animali”.



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