Ridare vita ai luoghi abbandonati, attraverso la fotografia: è questa l’intuizione che sta alla base di “Interni all’esterno”, mostra fotografica di Fabio Giamello che resterà allestita al Parco Sculture del Chianti, a Pievasciata (Castelnuovo Berardenga), fino al 14 aprile.
Un progetto in 14 scatti attraverso i quali il giovane fotografo senese ci fa immergere nell’abbandono di architetture ormai in disuso, dove la natura si è reintrodotta ed è tornata a impadronirsi di quegli spazi che le erano stati sottratti, fino a colonizzarli di nuovo, in una sorta di contrappasso.
“Ogni foto – spiega Giamello – rappresenta l’assenza dell’uomo, lo scorrere del tempo e il riappropriarsi di questi ambienti da parte della natura. È la natura stessa, dunque, che rimodella e scolpisce questi luoghi, alla fine distruggendoli. Come un archeologo che riporta alla luce preziosi reperti, così con i miei scatti documento la testimonianza e la storia di ciò che è stato”.
La mostra di Giamello inaugura, dunque, la nuova stagione del Parco Sculture del Chianti che nel 2024 compie i suoi primi vent’anni di attività. E che, in questa occasione, apre al pubblico nuovi spazi, una porzione del Parco pensata come una Galleria a cielo aperto che sarà adibita proprio alle mostre temporanee.
“Nel 2024 festeggiamo i primi 20 anni del Parco – spiega la direttrice del Parco Sculture, Chiara Bozzi – e lo faremo con eventi, attività pensate per pubblici diversi e una nuova area espositiva, ricavata in un altro suggestivo angolo del nostro bosco. L’apertura del percorso che inauguriamo con la mostra di Giamello e che sarà dedicato a mostre temporanee segna, dunque, in qualche modo, una nuova stagione del Parco che guarda alla contemporaneità, pur mantenendo il legame con il suo passato. La Galleria a cielo aperto si fonde perfettamente con l’esposizione permanente, mantenendone caratteristiche e unicità: anche qui, infatti, l’arte sarà il mezzo per esaltare la natura e la sua bellezza, per riflettere sugli interventi dell’uomo e aprirà le porte ad artisti locali ed internazionali chiamati a dialogare con il bosco in un continuo percorso site-specific”.
Il Parco Sculture del Chianti è una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee, fondata sull’integrazione totale tra natura e arte. Qui, dal 2004, artisti provenienti da tutti e cinque i continenti hanno lavorato con approcci e materiali diversi, proponendo opere site-specific che si inseriscono nel bosco, in un connubio perfetto di luci, suoni e colori. Dal 2009 il Parco ospita anche un anfiteatro che accoglie i visitatori con un intenso programma di concerti estivi, eventi, performance e laboratori.
Questa domenica – 24 marzo alle 10,30 – la nuova stagione sarà aperta da un momento di incontro con l’artista protagonista di questa prima esposizione temporanea; Fabio Giamello sarà, infatti, la “guida d’eccezione” della sua mostra “Interni all’esterno” e quello di domenica sarà anche un momento di festa per inaugurare ufficialmente il nuovo spazio espositivo del Parco.