Interventi nella sala di palazzo Patrizi a Siena, Fabio: "Percorso importante ma dispendioso"

Il punto del sindaco che nell'ultimo Consiglio ha risposto all’interrogazione della consigliera Gabriella Piccinni (Partito Democratico)

Di Redazione | 21 Gennaio 2025 alle 11:00

Interventi nella sala di palazzo Patrizi a Siena, Fabio: "Percorso importante ma dispendioso"

Il percorso, sebbene importante e necessario, si sta rivelando più lungo del previsto e molto dispendioso, al momento l’amministrazione si deve concentrare su altre priorità”. Con queste parole il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha risposto durante il Consiglio Comunale di giovedì 16 gennaio, all’interrogazione della consigliera Gabriella Piccinni del gruppo Partito Democratico in merito agli interventi nella sala di palazzo Patrizi legati alle celebrazioni per il cinquecentenario dell’Accademia senese degli Intronati (1525-2025).

“Concordiamo – ha detto il Sindaco – sulla necessità dell’intervento e per questo avevamo già dato mandato all’ufficio tecnico, che provvederà entro la metà di marzo a risanare la parete che mostra segni di infiltrazione; l’Accademia aveva infatti indicato come data iniziale delle proprie celebrazioni venerdì 28 marzo. Il percorso si è rivelato più complesso, più oneroso e più lungo del previsto. Non si tratta, infatti, di una semplice ripulitura dei tre tabelloni lignei presenti nella sala: se a una prima analisi sommaria era apparsa sufficiente solo una ripulitura, indagini più approfondite hanno rivelato la necessità di intervenire con un vero e proprio restauro, dato che a tutti gli effetti questi tabelloni sono opere d’arte e non semplici decorazioni”.

“Proprio in virtù delle caratteristiche artistiche e storiche delle opere – ha aggiunto Fabio – si è reso necessario anche il coinvolgimento della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio, con la quale stiamo procedendo alla verifica del processo di recupero dei tre tabelloni. Anche solo la movimentazione dei pannelli, indispensabile per il trasferimento a un laboratorio specializzato, e l’allestimento di un vero e proprio cantiere comportano difficoltà non indifferenti e costi ingenti. A questo proposito avevamo già un primo preventivo, ma data l’entità della spesa abbiamo ritenuto necessarie ulteriori verifiche. Gli uffici competenti sono al lavoro per individuare le migliori soluzioni possibili”.

“L’Accademia degli Intronati – ha concluso il Sindaco, Nicoletta Fabio – è per tutta la città un punto di riferimento culturale e storico imprescindibile; non a caso ho scelto di dedicare il Drappellone del Palio di luglio proprio ai suoi cinquecento anni. Non nascondo, tuttavia, che in termini di restauri di opere d’arte al momento l’amministrazione è già impegnata in operazioni ben note oggettivamente prioritarie”.

La consigliera Gabriella Piccinni del gruppo Partito Democratico si è dichiarata soddisfatta della risposta del Sindaco: “Ringrazio di tutte le precisazioni. Mi fa piacere che sia stata riconosciuta la necessità dell’intervento di ripulitura della parete che sarà ultimato prima del 28 marzo, per l’inaugurazione delle celebrazioni dell’Accademia. Ho un ricordo personale relativo alla sala di palazzo Patrizi: il restauro a mano libera, ormai molti anni fa, da parte di Cesare Olmastroni. Capisco che l’operazione sui tabelloni lignei non possa essere conclusa in tempi brevi, ma questa ricorrenza può diventare l’occasione per risistemare qualche parte del nostro patrimonio, o almeno per avviare un iter in tal senso”.



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