Appresa l’intenzione del Ministero delle infrastrutture di finanziare lo studio di fattibilità dell’invaso di San Piero in Campo, in Val d’Orcia, l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, spiega: “Lo scorso dicembre, d’accordo con l’Autorità di Distretto, abbiamo proposto al Ministero il finanziamento di questo studio. Apprendo dalla stampa che le risorse necessarie sono state assegnate dal Ministero e dunque, appena l’Autorità di distretto le renderà disponibili, il Consorzio di Bonifica Toscana Sud procederà alla progettazione”.
“I cambiamenti climatici – prosegue Monni – stanno rendendo sempre più severa la problematica della siccità, che va affrontata sotto più punti di vista. Ovviamente è necessario lavorare all’abbattimento delle emissioni climalteranti puntando con decisione alla neutralità carbonica, come stiamo programmando nel piano della transizione ecologica, ma è sempre più indispensabile anche attrezzarsi in maniera strutturale per aumentare la nostra capacità di trattenere la risorsa quando è disponibile per rilasciarla nei periodi di scarsità. In quest’ottica diventa fondamentale agevolare e sostenere la realizzazione o l’adeguamento degli invasi privati dedicati a finalità agricole e la realizzazione di invasi ad uso idropotabile. Questa Regione ha dimostrato, nel tempo, una grande lungimiranza e capacità realizzativa, dotandosi di due invasi, Montedoglio e Bilancino, che hanno consentito di affrontare la grande siccità della scorsa estate con relativa tranquillità. Oggi dobbiamo mettere in campo le stesse capacità e tenacia e rafforzare la nostra capacità di adattamento. Ovviamente gli invasi non sono l’unica soluzione, infatti mi preme ricordare che nel 2022 siamo intervenuti investendo più 4 milioni di euro in interventi che hanno contribuito ad alleviare i problemi derivanti dalla carenza di risorsa idrica e affrontare l’estate con meno difficoltà di altre regioni”.
“Per gestire questa situazione di grande criticità – conclude Monni – sono necessari una vasta alleanza e un monitoraggio continuo. Per questo è attivo un tavolo di lavoro con i gestori del sistema idrico, con le Autorità di distretto, con AIT e con i Consorzi di bonifica per definire nuovi interventi da realizzare. Per dare risposte efficaci servono risorse e, se affrontare efficacemente la siccità rappresenta una priorità anche per il Governo, ci aspettiamo un adeguato sostegno economico alle progettazioni e realizzazioni delle opere necessarie. Quando saranno disponibili i finanziamenti, noi saremo pronti con progetti cantierabili”.