Irene Siragusa a Tokyo: sarà la prima colligiana ad essere convocata alle Olimpiadi. La velocista nata a Poggibonsi, classe 1993, farà parte della spedizione degli Azzurri. Figlia del marciatore Gianni, Irene Siragusa, è la prima atleta di Colle Val d’Elsa a partecipare ai giochi olimpici. Fa parte dell’Esercito Italiano e gareggerà nella squadra femminile della “quattro per cento metri”.
“E’ un momento veramente particolare per me, l’atletica e per il mio territorio – racconta ai microfoni di Siena Tv – non sapevo di essere la prima colligiana, me l’ha detto il presidente della mia società civile, l’ho scoperto da lui – rivela – vedere il nome dentro la convocazione olimpica è tutta un’altra cosa, essere la prima colligiana è una grande conquista per lo sport in provincia. Il merito è anche di chi mi ha cresciuta sul campo del Gino Manni”.
Una enorme soddisfazione dopo la beffa del 2016, quando la squadra, che aveva già le valigie pronte per la partenza, fu superata per 3 centesimi dal Ghana: “Una botta morale, un duro colpo, le Olimpiadi non le ho nemmeno poi guardate – ancora Irene – ora però l’ho riconquistate e questo ripaga il lavoro degli ultimi anni, la staffetta ha lavorato bene. Abbiamo ritoccato il record italiano nel 2019, fatto due finali mondiali, ai mondiali di staffetta abbiamo vinto. Sarà una bella gara, una bella soddisfazione. Non andiamo per fare presenza ma per fare il nostro. Perchè non puntare una finale olimpica?”.
Lo stop del 2020 causa Covid: “Vedersi cancellare tutti gli obiettivi ci ha messo in difficoltà – spiega – i tempi ne hanno risentito ma mi sono sempre molto allenata. E’ stato più difficile dal punto di vista mentale, era dura trovare la motivazione per continuare nel 2021 a fare qualcosa di meglio”.
“Il sogno? La gara individuale non la correrò, tutte le mie energie saranno dirottate sulla quattro per cento – assicura la nostra gara maggiore sarà in batteria, dovremo dare il mille per mille per agguantare la finale. Correre più forte possibile per dimostrare che valiamo il record italiano. La finale olimpica non sarebbe da tutti, vogliamo arrivare lì al meglio delle nostre possibilità”.