Istituto Caselli, nasce la mostra permanente delle opere di Giuseppe Ciani sull'interpretazione del Buon Governo

Un’occasione per divulgare l’arte nel mondo della scuola e avvicinarlo anche agli studenti più giovani.

Di Lorenzo Agnelli | 16 Dicembre 2023 alle 16:40

Istituto Caselli, nasce la mostra permanente delle opere di Giuseppe Ciani sull'interpretazione del Buon Governo

È stata inaugurata all’Istituto Giovanni Caselli di Siena la tredicesima mostra permanente di quadri e pitture di Giuseppe Ciani, artista poliedrico attivo nelle arti figurative, nel teatro e nella scrittura, molto conosciuto per il suo impegno di divulgare l’arte non solo fra gli addetti ai lavori, ma specialmente nel mondo giovanile e nelle scuole. Proprio l’artista ha scelto di donare le sue opere per una speciale esposizione su una particolare interpretazione del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti.

“Si tratta di un’iniziativa per suscitare la curiosità attraverso diverse opere realizzate con tecniche diverse per stimolare la creatività – afferma l’artista Giuseppe Ciani -. Il fatto interessante è che ci sono figure che mettono insieme un particolare del Buon Governo con altre opere future, il che sottolinea come ci sia una continuità nell’essere e quindi nel tramettere dei messaggi interiori che chi dipinge, chi fa musica, esprime attraverso la propria arte”.

Un’occasione importante per i giovani studenti dell’Istituto che si trovano a contatto con opere d’arte che evocano armonia, equilibrio, giustizia e l’elemento contemporaneo dell’efficacia della comunicazione dell’arte medievale che ha voluto raccontare la docente emerita dell’Università degli Studi di Siena Gabriella Piccinni.

“Con grande piacere ho visto gli studenti di Grafica seguire il loro percorso formativo – dice Gabriella Piccinni, docente emerita Unisi che ha tenuto una Lectio Magistralis sul Buon Governo di Lorenzetti -. Il nostro compito è fornire agli studenti le nozioni, le informazioni che loro poi scelgano di prendere e accogliere avendo le giuste sollecitazioni anche da ciò che è stato fatto prima della loro esistenza. Soprattutto – continua Piccinni – in un’epoca come questa che sembra tutto cominci con noi, scoprire il passato e la forza comunicativa delle esperienze del passato credo che serva molto nel mondo della scuola”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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