“Ero un bullo” è il titolo del libro scritto da Andrea Franzoso che racconta la vita di Daniel Zaccaro, una gioventù segnata dalla complessità del tema del bullismo e di comportamenti violenti e prevaricatori. È stato proprio il protagonista di questa storia ad incontrare gli studenti dell’Istituto Giovanni Caselli di Siena per affrontare un difficile argomento che colpisce soprattutto in età adolescenziale e giovanile, ma dal quale si può imparare molto, uscire e crescere.
“È un incontro fra la mia vita e la loro e quando ci si riconosce magari poi in queste occasioni si sceglie di imparare qualcosa – spiega Daniel Zaccaro -, quindi io porto semplicemente in giro la mia storia in un mondo e in un’epoca in cui sono troppi gli esperti che parlano, mentre ci sarebbe più bisogno di esperienza. Quindi opportuno la mia esperienza. Io ero un bullo, come suggerisce il titolo del libro, adesso non più. Poi tutti siamo un po’ bulli, dico io. Quindi alla fine ognuno deve farci i conti col proprio demone, con i propri limiti e i propri difetti. Quindi è importante averne il governo, come dicono i greci”.
A volere fortemente l’incontro è stata la referente del progetto “CasellInforma” la professoressa Filomena Cataldo che ha creduto nel valore di questa storia di “caduta” e di “rinascita”.
“Tematiche trasversali dal bullismo al percorso di formazione e di crescita relativo ovviamente a momenti difficili che un adolescente può incontrare nel corso della sua vita – spiega l’iniziativa la professoressa Filomena Cataldo -. Daniel Zaccaro è stato disponibilissimo a raccontare la propria esperienza e a lanciare anche dei messaggi importanti ai ragazzi, assolutamente non convenzionali, per cui siamo veramente soddisfatti”.
Un’occasione doppia perché Zaccaro ha scelto di incontrare anche la sezione scolastica del carcere di Santo Spirito a cui sono stati donate 15 copie del libro grazie al contributo del Lions Club di Siena.
“In maniera è venuta fuori anche l’opportunità di portare Daniel Zaccaro in carcere a incontrare la sezione del carcere, che è gestita proprio dall’Istituto G. Caselli – spiega Filippo Mazzieri, titolare della Libreria Mondadori di Siena che è stato il tramite tra l’autore del libro, Daniel Zaccaro e l’Istituto -. Lui si è mostrato molto entusiasta di questa possibilità che quindi abbiamo colto l’occasione al volo. E quindi ci tengo a ringraziare ovviamente la scuola, Daniel per la sua disponibilità e anche il Lions Club di Siena che ha fatto una donazione di 15 copie per i ragazzi del carcere di Santo Spirito”.