Archiviate le elezioni politiche gli sconfitti del centrosinistra, Pd e Italia Viva, guardano alle amministrative di primavera a Siena, partendo dal presupposto che separati si perde e insieme si può vincere, che era era il progetto iniziale anche in vista delle urne del 25 settembre, prima che qualcosa andasse storto nell’equilibrio delle alleanze.
Ma è pur sempre vero che prima della caduta del governo i due partiti firmarono un documento unitario, insieme ad altre forze di centrosinistra, in cui si tracciava la rotta per le amministrative. Oggi quella rotta potrebbe essere ripresa e percorsa insieme passo dopo passo. Se le strade s’incontreranno.
“Se ci saranno le condizioni non c’è nessun problema da parte nostra – ha detto Stefano Scaramelli esponente di Italia Viva, ospite in studio di Siena Tv ieri sera nella puntata di “In Diretta” dedicata al commento sull’esito del voto -, se verranno accolte le nostre istanze, noi ci saremo. Però ci vorrà rispetto reciproco, voglia di aprirsi alla città, ognuno fa i propri percorsi, se i percorsi si incontreranno è evidente che si può vincere al primo turno”.
Per noi è importante incontrarsi su un programma e su una linea di condotta – gli ha fatto eco il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti – nessuna preclusione a priori, nella piena autonomia delle forze politiche. Credo che in questa fase i percorsi debbano essere assolutamente inclusivi”.
