Sono stati oltre 4 milioni gli spettatori italiani, incollati ieri sera al televisore, per la storica vittoria dell’Italia nel Campionato mondiale di pallavolo maschile in Polonia.
Un successo netto per 3-1 sui padroni di casa e ormai ex campioni del mondo che fa tornare il trofeo più ambito del pianeta nel nostro Paese dopo 24 anni.
Una medaglia d’oro che ha dell’incredibile. Ha vinto con un percorso senza sbavature, la nazionale più giovane del Mondiale con una media di età di appena 24 anni. Un trionfo nato dall’assoluta sintonia del gruppo creatasi all’interno dell’organico i cui meriti vanno sicuramente a tutti i campioni della rosa e soprattutto al Capitano di questa squadra, Simone Giannelli, fuoriclasse assoluto che ha unito perfettamente le alchimie di tutti gli elementi, premiato come miglior palleggiatore e MVP del Mondiale.
A vincere è stata anche la lungimiranza dell’allenatore Ferdinando De Giorgi e del suo Vice Massimo Caponeri originario di Chianciano Terme ed ex allenatore della Emma Villas che hanno saputo trasmettere serenità, voglia di divertirsi ma soprattutto creare un gruppo che ha messo al centro la parola “NOI”.
Oltre a Massimo Caponeri c’erano molti “senesi” e conoscenze senesi tra gli attori protagonisti di questa magnifica impresa tra lo staff tecnico e gli atleti in campo.
A partire da Yuri Romanò, l’opposto della nostra nazionale che per due anni è stato il braccio armato della Emma Villas Aubay Siena, , l’altro posto 2 che quest’anno difenderà i colori biancoblu senesi, ma anche Francesco Alfatti fisioterapista senese che già lo scorso anno aveva vinto con gli azzurri il campionato europeo e infine Simone Cruciani con il ruolo di assistente scoutman azzurro che quest’anno ricoprirà anche a Siena lo stesso incarico.
Una pagina di sport bellissima che si è conclusa questa mattina al Quirinale con la cerimonia per la nostra Nazionale da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sostenuto da primo tifoso i colori azzurri.
