Quali sono le migliori università d’Italia? Come sempre, ancora una volta a fare chiarezza c’è l’analisi di QS – Quacquarelli Symonds, che compila le classifiche con i migliori atenei del 2022.
Da questa analisi emerge che il sistema universitario italiano funziona. I numeri parlano chiaro. Quest’anno sono ben 56 gli atenei italiani presenti nella classifica che analizza 1543 università in 88 località del mondo. L’Italia risulta la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica. Come si sarà comportata l’Università degli Studi di Siena? A fare il punto è stato il Rettore senese Francesco Frati.
“Fa sempre piacere registrare un piccolo passo in avanti rispetto allo scorso anno, quando l’Ateneo si trovava nella fascia compresa tra 651 e 700 – commenta il Rettore dell’Università di Siena – Quest’anno siamo saliti nella fascia superiore, tra 601 e 650, al 17° posto tra tutti gli atenei italiani. Nel nostro piccolo, da ateneo di medie/piccole dimensioni, siamo ben contenti di apparire nella classifica che mette in fila le migliori università del mondo”.
Un buon piazzamento tra le facoltà italiane e un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti tra tutte le università del mondo. Ma soprattutto il lato positivo è quello relativo alla percentuale di studenti internazionali presenti a Siena. “Abbiamo fortemente puntato sull’internazionalizzazione – spiega Frati – Ormai gli studenti internazionali sono arrivati a quasi il 10% del totale degli iscritti a fronte di una media nazionale che non supera il 4%. L’altro aspetto interessante è quello delle citazioni per docente, ovvero il numero delle volte in cui un articolo scritto da un docente dell’Università di Siena viene citato, segno evidente di una comunità di ricercatori che trova accoglienza nelle migliori riviste internazionali e che viene citata diffusamente dai colleghi di tutto il mondo”.
