Incontro fra Cna Siena e Matteo Renzi
“L’Italia è di fronte ad un bivio. Da una parte si va verso il futuro con le riforme per il cambiamento, dall’altra si torna indietro in un passato che nessuno rivuole o rimpiange. C’è un muro da abbattere eretto da chi vuole mantenere privilegi e benefici e che non vuole rimuovere i problemi del paese. La Cna sta con chi prova a dare un futuro diverso all’Italia. Nessuno si deve sentire escluso da questo cambiamento e tutti dobbiamo fare la nostra parte. Per questo esprimiamo un sostanziale apprezzamento per la Legge di Bilancio presentata dal Governo, che per la prima volta dopo anni contiene provvedimenti che vanno realmente ad incidere nel quotidiano delle aziende, anche per quelle più piccole ed il mondo dei professionisti che rappresentano oltre il 90 % delle imprese Italiane”.
E’ chiaro e netto il pensiero del presidente della Cna di Siena Fabio Petri, che insieme ai massimi dirigenti nazionali della Cna ha incontrato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un’audizione riservata a Palazzo Chigi. Il massimo dirigente senese era presente per la sua delega nazionale al settore del credito. “Abbiamo parlato per quasi un’ora con il primo ministro, che ha ascoltato le nostre proposte e con lui abbiamo condiviso la giusta direzione dell’azione di Governo, anche nei confronti dell’Europa sottolinea Petri. “Il progetto Casa Italia è quello di cui il Paese ha bisogno, anche alla luce della fragilità e sismicità di parte del territorio nazionale. La Cna lo considera un’innovazione importante per la ripresa economica e la messa in sicurezza del Paese”, ribadisce il presidente di Cna Siena.
“L’Italia deve cambiare, ma il cambiamento si ottiene solo con riforme nette e chiare, dove tutti mettono qualcosa, anziché prendere come in passato. Abbiamo apprezzato molto la disponibilità del presidente Renzi, che ha dedicato un’ora alla Cna dando a tutti noi un grande riconoscimento per l’azione ed il cambiamento che stiamo portando avanti, ad iniziare dalla Cna di Siena”, ha proseguito Petri. “Adesso guardiamo avanti, basta guardare indietro. L’Italia ha bisogno di semplificare il quadro istituzionale, per leggi ed opere pubbliche portate a compimento in tempi rapidi e non biblici come avviene ora! Abbiamo bisogno di dare stabilità al Governo (qualunque questo sia) per essere credibili in Europa e nei confronti di chi viene ad investire nel nostro Paese! Detto questo la Cna di Siena appoggia convintamente la riforma costituzionale. Forse non sarà la miglior riforma in assoluto, ma sicuramente è l’unica attualmente possibile ed un passo concreto verso il necessario cambiamento. Da anni la Cna chiede semplificazione e cambiamento. Il 4 dicembre è il momento per essere coerenti con tali richieste”.