La Contrada del Nicchio battezza 67 nuovi contradaioli

Presentati il restauro del portone della chiesa di Santo Spirito, il secondo libro della collana “Sangue blu” dedicato alla figura di Paolo Tognazzi, il nuovo sito web e il portale online di “Memorie digitali”

Di Redazione | 10 Agosto 2024 alle 15:03

La Contrada del Nicchio battezza 67 nuovi contradaioli
La Nobile Contrada del Nicchio ha aperto ufficialmente i festeggiamenti in onore del suo santo patrono San Gaetano Thiene.
La festa titolare è stata inaugurata da un ricco programma di eventi che hanno arricchito la giornata di giovedì 8 agosto. Tanti i temi al centro degli appuntamenti, tra storia e cultura, emozioni e ricordi, ma anche con uno sguardo all’innovazione e all’attualità.
Il primo evento in questione è stata la presentazione del restauro conservativo del portone d’ingresso della chiesa di Santo Spirito eseguito dai restauratori Daniele e Stefano Butti, con il prezioso contributo dell’Arte dei Vasai. Oltre al portone sono stati presentati ulteriori restauri eseguiti: la statua lignea dipinta di San Vincenzo Ferrer opera di Giacomo Cozzarelli; la disinfezione dai parassiti realizzata grazie all’Opera del Duomo che ha permesso l’uso della camera anossica, movimentata grazie al nucleo art della Misericordia di Siena; le statue in terracotta policroma rappresentanti San Giovanni e la Madonna Dolenti, attribuite a Lorenzo di Mariano detto il Marrina, ricollocate all’interno della chiesa di Santo Spirito dopo circa 25 di assenza. Un lavoro molto importante, decisamente sentito da tutto il popolo nicchiaiolo. A seguire si è tenuta la presentazione del secondo libro della collana “Sangue Blu” dal titolo “Paolo Tognazzi, il cappotto del 1834”.
A concludere la giornata, ultima solo in ordine temporale, la “doppia” presentazione del nuovo sito internet della Nobile Contrada del Nicchio (www.nobilecontradadelnicchio.it), ammodernato e adattato quanto più possibile alle esigenze di contradaioli, cittadini e non solo, e dell’archivio online di foto e video dal titolo “Memorie digitali”, contenente immagini di generazioni e generazioni di nicchiaioli, sia in ambito paliesco, che sociale, umano, familiare, ecc.
«Sono stati eventi molto emozionanti, sia a livello personale ma anche a nome di tutto il popolo del Nicchio– ha commentato l’onorando priore Davide Losi -. Ci tengo a ringraziare chiunque ha dato un contributo per la buona riuscita di tutti questi progetti. La Contrada, intesa come i suoi contradaioli, è la migliore e più fedele custode dei suoi beni più preziosi, siano essi un luogo, il ricordo di un personaggio che ha fatto la storia del Palio o anche più semplicemente delle persone che si prodigano per mantenere saldo e vivo, giorno dopo giorno, questo profondo legame che ci unisce. Anche attraverso strumenti tecnologici nuovi in grado di stare al passo con i tempi. Il fattore comune di tutte queste iniziative è lo spirito di realizzare un modello sempre migliore di relazioni sociali – ha concluso il priore -. È questo spirito che fa grande una contrada, ma è anche un denominatore comune di tutte le consorelle e della città».
La festa titolare è proseguita nella giornata di venerdì 9 agosto, con l’omaggio agli ospiti del Pio asilo Butini Bourke e il battesimo contradaiolo per i nuovi 67 nicchiaioli. A seguire la cena per le vie del rione e il Palio dei cittini.
Oggi è in programma l’omaggio ai contradaioli defunti nei cimiteri cittadini, l’omaggio all’altare di San Gaetano in Duomo e la cerimonia dei Sedicenni all’interno della chiesa di Santo Spirito (ore 17): sono 24 gli iniziandi alla vita amministrativa di contrada. A seguire: il ricevimento della Signoria alle ore 19.50 e il Solenne Mattutino alle 20. A partire dalle 21, cena nel rione.
Domenica 11 agosto, infine, tradizionale Giro di onoranze alle Consorelle: la comparsa parte alle 8, la mattina, e alle 15.30 nel pomeriggio. Il ritrovo con il popolo per il rientro è fissato alle ore 19.45 nei giardini de La Lizza. Alle ore 21.30 cena nel rione.


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