La Emma Villas Aubay Siena conquista il suo primo match fra le mura amiche fermando Lagonegro sul 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-12).
Quella che si è svolto al PalaEstra è stata l’unico match della giornata, tutte le gare previste sono state rinviata causa Covid. Ma quello che si respira in campo non è certamente il clima solito, senza pubblico tutto si trasforma. Provano comunque a non pensarci i giocatori delle due squadre, ormai abituati a questa stravagante annata.
Nel sestetto titolare Spanakis inserisce libero Fusco, schiacciatori Della Lunga e Yudin, al centro Barone e Zamagni, opposto Romanò e in regia Salsi. Il primo set parte equilibrato, ma è da subito Yudin a dire la sua (7-6). Lagonegro prosegue, però, incisiva. Non aiutano i due errori al servizio di Yuri Romanò, così coach Spanakis chiede un time out sul 17-17 . Al rientro in campo Lagonegro c’è e si vede. Ci pensa ancora Yudin a ritrovare la parità per tre volte consecutive fino al 20-20, quando vola in battuta e conquista anche il vantaggio. Zamagni allunga le distanze prendendosi il 23-20. L’errore di Mazzone porta poi Siena a conquistarsi il primo set (25-22).
Anche il secondo set inizia sul filo dell’equilibrio fra alti e bassi per entrambe le formazioni. Ma Siena è più determinata, obbligando coach d’Amico a chiedere time out. E’ ancora Yudin a dire a sua, ma è Mazzone a riportare Lagonegro in vantaggio, lo segue l’ex Fabroni a muro (17-19). Panciocco entra al posto di Romanò e fa punto, lo segue Yudin dalla battuta è suo il 20-21. Ma anche Mazzone dal servizio fa male, è suo il 21-24. Chiude il set Armenante con un mani out su Yudin (22-25).
Nel terzo set Siena è subito incisiva (7-4) ma Lagonegro non molla, riprendendosi la parità spezzata poi da Yudin (8-7). E’ ancora lui il martello del set: suoi i due ace consecutivi che allungano le distanze (12-9). Prosegue bene Siena che si porta sul 21-15 con una bomba di Dore Della Lunga. Romanò si prende il 24-19 ed è poi l’errore al servizio di Spadavecchia a chiudere i conti (25-21).
Non c’è storia nel quarto set, Siena parte subito forte (8-2), facendo salire la tensione nel campo degli avversari . I ragazzi di Spanakis ne approfittano e restano sempre distanti dagli avversari (16-7). Ormai il match è scritto ed è Romanò a mettere la firma sul 21-10. Yudin non è da meno, ma è Mazzone sbagliando il servizio a chiudere la prima partita in casa sul 25-12.