La famiglia Zingarelli celebra il 50° anniversario dell’uscita di “Lo chiamavano Trinità…”

Castellina in Chianti: celebrazione del 50° anniversario con l'apertura dell'inedito "Museo Trinità" dedicato a Italo, produttore del famoso film, e con la presentazione di un’Edizione Limitata di 1970 bottiglie Magnum di Chianti Classico Gran Selezione

Di Redazione | 12 Luglio 2021 alle 13:01

La famiglia Zingarelli celebra il 50° anniversario dell’uscita di “Lo chiamavano Trinità…”

La Famiglia Zingarelli celebra il 50° anniversario dell’uscita di “Lo chiamavano Trinità…”, con l’apertura, a Rocca delle Macìe, storica tenuta vinicola, dell’inedito e permanente “Museo Trinità” dedicato a Italo e con la presentazione di un’Edizione Limitata di 1970 bottiglie Magnum di Chianti Classico Gran Selezione.

Produttrice da sempre riconosciuta di Cinema e Vino, la Famiglia Zingarelli celebra il prossimo Giovedì 15 Luglio il 50° anniversario dell’uscita di “Lo Chiamavano Trinità…”, capostipite di una saga che ha creato un fenomeno cinematografico – allietando un’intera generazione di Baby Boomers – e che ancora oggi ha un incredibile seguito generazionale e internazionale con seguaci in tutte le parti del mondo.

La famiglia dedica una serie di iniziative a Italo Zingarelli, innovativo produttore cinematografico che nel Dicembre 1970 diede vita allo straordinario “blend” di due grandi attori, – Terence Hill e Bud Spencer – considerato uno dei più grandi successi del cinema italiano di sempre.

“Un connubio che ha segnato la storia del Cinema italiano e che si deve alla lungimiranza di nostro padre Italo” – dichiara Sandra Zingarelli, da sempre più vicina al ramo Cinematografico della Famiglia – “nostro padre fu capace di leggere in quelle sceneggiature il desiderio – in un’Italia che viveva le prime importanti difficoltà economiche e sociali – di riemergere e ripartire, con Forza e spensieratezza”.

“Avevamo deciso di salutarlo con un Evento nella nostra Tenuta di Castellina in Chianti – già programmato nel 2020, poi bloccato dalla pandemia – che ne tracciasse un profilo ed un racconto rivisto con nuovi occhi, a 50 anni di distanza” – aggiunge Sergio Zingarelli, Presidente di Rocca delle Macìe – “Ora, possiamo finalmente farlo con una ritrovata voglia di serenità e di convivialità!”

Le celebrazioni continueranno con la proiezione in anteprima del restauro della pellicola originale, realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, con cui la Famiglia Zingarelli ha voluto assicurare la continuità e fruibilità del film anche alle generazioni dei figli e nipoti di chi ha avuto la fortuna ed il piacere di viverne la prima “epopea”, trasmettendo un messaggio di estrema attualità sull’importanza nell’uso della “forza buona” di Bud – in abbinamento alla “sagacia” di Terence – per sconfiggere le avversità.

Nella Tenuta Rocca delle Macie di Castellina in Chianti, verranno aperte le porte al pubblico, dal 16 luglio, del “Museo Trinità”, con i cimeli dei set, foto inedite di scena, e non solo, che rimarrà a godimento e fruizione – come una movie destination nel cuore del Chianti Classico – per le migliaia di fans sempre attivi nel mondo.

I figli Fabio, Sandra e Sergio dedicano al padre Italo anche una Edizione Limitata di 1970 bottiglie Magnum di un Chianti Classico Gran Selezione, vertice della produzione dell’Azienda e che rappresenta il compimento di una storia iniziata 50 anni fa, quando egli – romano di origine – si innamorò perdutamente delle colline di Castellina in Chianti.

 

 

 



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