La maternità surrogata diventa reato universale. Baldini: "Saranno colpite le famiglie arcobaleno e i loro figli"

Per il docente di Istituzioni di Diritto privato e Biodiritto gli avvocati sono pronti con alcune coppie a ricorrere ai Tribunali e sollevare la questione alla Corte Costituzionale

Di Simona Sassetti | 17 Ottobre 2024 alle 15:00

Reato universale. La gestazione per altri rientrerà nei reati gravissimi, così gravi da essere considerati tali in tutto il mondo, al pari dei crimini di guerra, i delitti contro l’umanità, la pedopornografia, il terrorismo, la violenza sessuale, le mutilazioni genitali femminili, il traffico di esseri umani. La GPA, comunemente nota come “utero in affitto” o “maternità surrogata”, è la forma di procreazione assistita che prevede che la gravidanza sia portata avanti da una persona per conto di altre che non possono avere dei figli, per condizione o per ragioni mediche: per esempio coppie eterosessuali in cui la donna sia impossibilitata a portare avanti una gravidanza (magari perché le è stato asportato l’utero per via di un tumore), oppure una coppia di uomini. A ricorrere alla gestazione per altri sono soprattutto coppie eterosessuali e in misura minore le coppie omosessuali.

Coppie che adesso saranno punibili con la reclusione da tre mesi a due anni e con una multa da 600mila a un milione di euro. La proposta di legge, presentata da Fratelli d’Italia, per rendere la gestazione per altri (GPA) un “reato universale” è stata approvata definitivamente dal Senato ( con 84 voti a favore e 58 contrari). Secondo l’avvocato e direttore della Fondazione PMA Italia, Gianni Baldini, docente di Istituzioni di Diritto privato e Biodiritto presso l’Università di Firenze, con dei corsi di Biolaw presso anche la Scuola di Medicina dell’Università di Siena, ad essere colpite saranno in primis le famiglie arcobaleno, cioè le coppie dello stesso sesso “che hanno come unica alternativa quella di ricorrere al contributo di una gestante per realizzare il proprio progetto riproduttivo”. E sembra proprio questo il punto: la legge fortemente voluta da Giorgia Meloni sembra fatta per colpire soprattutto le famiglie composte da due padri.

“La perseguibilità del reato, di fatto, è solo nei confronti delle coppie arcobaleno – spiega-, considerando che una coppia eterosessuale che realizzi la pratica all’estero secondo la legge di quel paese non potrà neppure essere individuata se non all’esito di una rogatoria internazionale. Vale a dire quando la coppia eterosessuale che ha utilizzato la gestazione per altri andrà al Comune per registrare il figlio, lo farà in tutta tranquillità. L’ufficio di Stato civile non si farà domande su come è nato questo bambino. Il contrario se andranno due padri. La norma è sicuramente incostituzionale in quanto viola il principio della doppia incriminazione necessaria a configurare un reato commesso all’estero e perché non consente la realizzazione di un diritto fondamentale della persona alla costituzione di una famiglia a prescindere dalla propria condizione personale –  aggiunge – inoltre coloro che vengono colpiti in primo luogo sono i bambini che nascono, perché se l’introduzione della norma non dissuaderà di certo le coppie che non hanno altra possibilità dal ricorso alla metodica all’estero, si introduce soltanto un divieto senza introdurre nessun tipo di regolamentazione per tutelare i bambini già nati o che nasceranno da questa tecnica e torneranno in Italia, paese che li proverà giuridicamente di uno dei genitori. Gli avvocati sono pronti con alcune coppie che si metteranno in gioco per ricorrere ai Tribunali e sollevare questione alla Corte Costituzionale”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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