NAMED MENS SANA BASKETBALL – DANY BASKET QUARRATA 69-76 (12-16; 26-43; 56-58)
MENS SANA: Monnecchi 3, Iozzi 6, Sprugnoli 4, Giorgi ne, Benincasa 12, Manetti 1, Chiti 6, Milano 5, Sabia 6, Collet 1, Monacelli 25, Santini. All. Binella
QUARRATA: Chiti 4, Toppo 24, Cannone, Nesi F. 15, Zaccariello 6, Vannoni 4, Magnini, Nesi M. 4, Riccio 19, Cukaj. All. Valerio
La Mens Sana sfiora l’impresa, ma Quarrata passa al PalaEstra. La Dany vince 69-76 al termine di una partita dai due volti, dominata nel primo tempo dagli ospiti e ribaltata dalla Mens Sana con un super terzo quarto con un Monacelli a tratti dominante (15 per lui nel quarto, 25 alla fine con 5 triple, miglior realizzatore del match). Una Mens Sana ben diversa da quella che subì una sconfitta pesantissima all’andata che, priva sempre di Pannini e Gelli e sprofondata fino a -20 nel primo tempo, è riuscita a reagire, tornando a contatto e mettendo paura a Quarrata, la corazzata del girone A già proiettata all’obiettivo della promozione.
Ancora fuori Pannini e Gelli, coach Binella sceglie in quintetto Benincasa, Sprugnoli, Monnecchi, Iozzi e Chiti, preferendo quest’ultimo a Sabia per provare ad arginare il gioco spalle a canestro di Toppo.
La Mens Sana parte bene in attacco trovando con continuità il canestro, ma in difesa subisce troppo il gioco fisico di Quarrata, che si appoggia spesso in post basso non solo a Toppo, faro dell’attacco ospite, ma anche agli esterni, che sfruttano spesso la maggiore fisicità. La Named si chiude in difesa, provando anche a raddoppiare il post basso, ma gli ospiti sono bravi a trovare sempre un esterno per punire con il tiro pesante degli esterni. A metà primo quarto esordio di Monacelli, che prova a mettersi in partita ma sembra pagare lo scotto della lunga inattività, con due conclusioni dai 6.75 che non trovano il fondo della retina. L’attacco Mens Sana si blocca nel finale, ma anche Quarrata non punge più come a inizio gara, e il primo quarto termina 12-16.
A inizio secondo quarto Quarrata stringe le maglie in difesa e la Mens Sana fatica molto a trovare soluzioni offensive. Dall’altra parte Toppo inizia a fare la voce grossa a rimbalzo offensivo mettendo in difficoltà i lunghi biancoverdi. La Named prova a reagire, ma la difesa ospite e al limite della perfezione; quando la Dany inizia a trovare anche continuità dai 6.75 l’allungo si concretizza, con gli ospiti che scappano sul 19-34, grazie a due triple di Riccio. I biancoverdi sprofondano fino a -20, passivo limitato dalla tripla sulla sirena di Monacelli, che manda le squadre negli spogliatoi sul 26-43.
Il neo acquisto biancoverde ha scaldato la mano e si vede: il terzo quarto si apre con tre triple in fila del numero 40 che riaprono inaspettatamente la partita. Dopo il timeout di coach Valerio la Dany si affida alle sue certezze: il gioco in post di Toppo e il tiro da tre di Nesi, che permettono agli ospiti di tornare in doppia cifra di vantaggio. Coach Binella ruota i suoi, trovando un buon impatto su entrambe le metà campo da parte di Milano e Collet. Toppo pare incontenibile, ma la Mens Sana gioca bene e rimane aggrappata alla partita. Monacelli continua il suo super quarto da 15 punti e guida la rimonta, mentre Iozzi chiude la frazione in bellezza con la tripla da centrocampo sulla sirena per il 56-58.
Dopo aver toccato anche il +20 nel primo tempo Quarrata sente il fiato sul collo della Mens Sana. I biancoverdi reggono quanto possono in difesa, ma in attacco, esaurito il momento magico di Monacelli, i biancoverdi trovano molta difficoltà nel costruire tiri puliti. Toppo e Riccio si confermano i top scorer dell’incontro segnando i canestri del nuovo allungo Dany (58-69 a 4 dalla fine). Quarrata al momento è superiore e lo dimostra: i biancoverdi provano disperatamente la rimonta, ma gli ospiti riescono sempre a rispondere e mantenere il vantaggio, chiudendo con la vittoria per 69-76.