Successo convincente grazie al tiro da 3, l’apporto della panchina e un’aggressività per 40′
La Soundreef Mens Sana esce dalla crisi e lo fa vincendo per 100-89 contro la Benacquista, nell’importantissimo match casalingo che per i biancoverdi aveva un solo risultato possibile, vincere. Siena si riscatta dalle ultime opache prestazioni con un successo convincente fatto di aggressività e cuore, dove risulta decisiva la corposa produzione offensiva e delle medie al tiro, specie da 3 finalmente convincenti e solide (47%), con un Ebanks da 26 punti prepotentemente sugli scudi e un ritrovato Turner; oltre a ciò, i punti dalla panchina (sorprendono Vildera 13 e 11 rimbalzi e Sandri, 14 punti, intenso anche Casella) e la buona regia di Saccaggi. Siena inizia bene in attacco ma dimostra i soliti limiti difensivi, fra ingenuità ed amnesie assortite; in attacco però la palla gira bene e i biancoverdi trovano i varchi per tirare ad alte percentuali scavalcando la pressione dei laziali, che colpiscono in transizione e con la mole di Raymond e i punti di Hairston, ma patiscono in difesa. Scavato il solco a fine primo quarto, Siena tiene il vantaggio per tutto il match senza affanni, mostrando la solidità che coach Mecacci chiedeva a gran voce: i due punti vanno in saccoccia ed è quello che contava di più.
Soundreef Siena 100 – Benacquista Latina 89
Mens Sana: Ebanks 26 (34 di valutazione), Casella 3, Cepic, Borsato 8, Vildera 13 e 10 rimbalzi, Simonovic 3, Sandri 14, Saccaggi 9, Ceccarelli, Lestini 7, Pannini, Turner 17. All: Mecacci.
Latina: Hairston 24, Guerra, Tavernelli 8, Lagana 11 e 7 rimbalzi, Saccaggi 18, Allodi 6, Pastore 8, Di Ianni, Jovovic, Raymond 18 e 7 rimbalzi, Cavallo. All: Gramenzi.