La ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha visitato ieri l’Università di Siena e ha partecipato a un incontro con il rettore Francesco Frati, i direttori dei dipartimenti di area medica e biomedica, la pro-rettrice vicaria Sonia Carmignani e il delegato del rettore per la ricerca Mauro Barni.
Nell’incontro sono stati approfonditi i temi della ricerca e dello sviluppo nel settore delle scienze della vita. Si è trattato di un momento utile a far conoscere i progetti di ricerca e le specificità scientifiche dei dipartimenti dell’ateneo e per valorizzare al meglio tali specificità nell’ambito delle misure contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr).
La ministra ha illustrato alcuni dettagli dello stesso Piano, descritto il cronoprogramma dei bandi della missione 4 (Istruzione e Ricerca) e si è confrontata con i ricercatori rispondendo ad alcune domande. Nell’occasione la ministra ha ribadito l’importanza dell’Università in questa fase di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza all’interno del quale ricerca e formazione hanno un ruolo centrale. Successivamente il rettore e il delegato alla Sanità Francesco Dotta, hanno accompagnato la ministra a una visita presso i laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences, dove il Presidente Fabrizio Landi e il direttore generale Andrea Paolini hanno illustrato le molteplici attività della Fondazione.
La ministra ha illustrato alcuni dettagli dello stesso Piano, descritto il cronoprogramma dei bandi della missione 4 (Istruzione e Ricerca) e si è confrontata con i ricercatori rispondendo ad alcune domande. Nell’occasione la ministra ha ribadito l’importanza dell’Università in questa fase di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza all’interno del quale ricerca e formazione hanno un ruolo centrale. Successivamente il rettore e il delegato alla Sanità Francesco Dotta, hanno accompagnato la ministra a una visita presso i laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences, dove il Presidente Fabrizio Landi e il direttore generale Andrea Paolini hanno illustrato le molteplici attività della Fondazione.