L’imperativo in casa Pianese è ritrovare le motivazioni e la fame di punti. Ne è sicuro mister Alessandro Formisano, che alla vigilia della complicata trasferta veneta contro il Legnago Salus ha presentato la sfida. Le zebrette, infatti, scenderanno in campo al “Mario Sandrini” nell’anticipo del venerdì sera, 4 aprile, con il calcio d’inizio in programma alle 20:30. A dirigere l’incontro sarà Giuseppe Rispoli della sezione di Locri, accompagnato da Andrea Mastrosimone (Rimini) e Ionut Eusebiu Nechita (Lecco). Il IV ufficiale sarà Francesco Ercole di
Latina.
“Dirò una cosa forte, l’ho detta ai ragazzi e lo dico anche qui: non ci interessa vincere la partita di domani o con il Pineto, così come non ci
interessa battere la Ternana o l’Arezzo. Quello che ci serve è ritrovare il nostro spirito e capire quali sono i nostri obiettivi, a prescindere
da quelli già raggiunti”. Queste le parole del tecnico in conferenza stampa, che ha poi proseguito: “Nel calcio non si devono fare i conti
per raggiungere i propri obiettivi, bisogna solo aspettare che arrivino, se li si è meritati. Sappiamo che ci possono essere tanti incroci
possibili per arrivare ai play-off, ma quello che interessa al sottoscritto è ritrovare l’anima battagliera e operaia che ci ha portato
così lontano”.
“Dopo il Pontedera ho sentito piovere critiche eccessive sui nostri ragazzi – dice Formisano tornando sull’incontro perso 3-0 contro la
formazione pisana –. Vi posso assicurare che nessuno di loro merita certe parole o determinate considerazioni. Sono calciatori che meritano
solo applausi e di essere accompagnati verso tutte le soddisfazioni che ci daranno da qui a fine stagione, il tutto con grande equilibrio e
serenità”. “Il Legnago, probabilmente, è il miglior avversario che ci potesse capitare – spiega l’allenatore –. Per quanto ci riguarda,
l’imperativo sarà pareggiare le loro motivazioni sul campo e la loro voglia di fare punti. Tra le due squadre, dobbiamo essere noi quella con
più bisogno di punti. E anche se la classifica non dice questo, anche se gli obiettivi già raggiunti non lo dicono, ognuno di noi deve trovare
dentro di sé la motivazione necessaria a ottenere il punto. Non dico nemmeno i punti, ma il punto. È una mentalità che dobbiamo costruire
dopo che, già da tempo, abbiamo raggiunto la salvezza matematica”.
Infine, Alessandro Formisano conclude parlando degli assenti: “La situazione non è delle migliori da questo punto di vista. Ai gravi e
importantissimi infortuni di Polidori e Frey si aggiungono le squalifiche di Mastropietro e Simeoni. Tuttavia, questo non deve
cambiare di una virgola il discorso fatto. Dobbiamo ritrovare il nostro spirito”.