Allarme carenza di personale. E’ quello lanciato dal sindacato italiano unitario dei lavoratori della polizia nel corso del nono congresso che si è svolto oggi a Siena. “La speranza come motore di progresso” è stato il titolo scelto per l’assise che ha visto un confronto sui temi di attualità per le forze di polizia. Su tutti la questione dei prepensionamenti che incideranno fortemente sull’organico, nella sola provincia di Siena saranno 68 i prepensionamenti entro il 2023.
“La Polizia di Stato è in una situazione gravissima per quanto riguarda l’organico – conferma Cesare Masella, segretario Siulp Siena – e il dato più drammatico è che entro il 2030 ni perderemo 40mila unità, difficili, anzi quasi impossibili, da colmare”.
C’è poi il tema della sicurezza, sia per la cittadinanza, sia per la polizia. Di fronte ad un forte abbassamento dell’età di coloro che commettono crimini e alla luce dei nuovi reati in forte espansione, anche Siena non può cullarsi sugli allori e pensare di essere un’isola felice.
“Al mondo della politica noi chiediamo di dare maggior risalto al problema sicurezza – aggiunge Masella -. Il problema sicurezza non va attenzionato solo in alcuni periodi dell’anno, come può essere la campagna elettorale. La sicurezza è una pre condizione essenziale per l’esercizio di tutti i diritti costituzionali. Quindi dare maggior attenzione credo sia dovuto e necessario per la sicurezza dei cittadini, anche a Siena”.