La rinascita dell’economia di Siena passa in primis dallo sforzo dei suoi cittadini, chiamati a fare da “turisti” in casa propria per aiutare l’iniziale fase di rilancio e sostenere gli operatori e gli esercenti duramente colpiti dalla crisi: la Giunta comunale ha infatti deliberato nei giorni scorsi lo sviluppo di una “city card” dedicata alle iniziative di “staycation” per la città di Siena e gli altri territori coinvolti nei progetti d’insieme finora messi in atto.
In attesa che l’emergenza finisca e si possa anche solo parzialmente tornare alla normalità, l’idea dell’Amministrazione comunale è quella di far ripartire gradualmente i consumi e i flussi turistici con l’ausilio degli stessi abitanti, invogliandoli a vivere quello che di eccellente offre la città, con esperienze di “staycation”, letteralmente intesa come “vacanza in cui si rimane a casa”. Durante una staycation si fanno solitamente attività locali o escursioni giornaliere nei dintorni della propria abitazione, ed è questa l’accezione voluta dal Comune.
Si pensa infatti che tali iniziative possano far registrare numeri in crescita nella fase di riavvio del sistema economico “almeno fino a quando – sottolinea il documento approvato in Giunta – permarranno limitazioni più o meno stringenti alla mobilità sociale”. D’altronde, come osserva l’Amministrazione, “l’attuale fase di emergenza internazionale, avrà un impatto economico indiretto, al netto cioè dei costi legati al sistema sanitario, anche su settori trainanti per la nostra economia come il settore turistico con inevitabili variazioni del comportamento individuale, almeno nel breve periodo, per quanto riguarda la domanda di turismo, trasporti, attività culturali e legate al tempo libero”.
Come funzioneranno le “staycation”? Attraverso una city card virtuale riservata ai cittadini residenti, che possa raccogliere in un unico contenitore di facile accesso le esperienze che saranno proposte dai diversi operatori economici, il cui coinvolgimento sarà presto avviato. L’Amministrazione intende inoltre creare una sinergia con gli altri comuni interessati dai vari progetti sovra-comunali per i quali Siena svolge il ruolo di capofila, quali ad esempio la Via Francigena, la Via Lauretana e Terre di Siena Slow sul cicloturismo.
C.C