La dirigenza bianconera mortificata per l’ennesimo incomprensibile torto
Ecco la nota divulgata dalla società: “Con il presente comunicato, la società Robur Siena S.p.A. intende esprimere a tutte le componenti calcistiche la propria mortificazione per l’ennesimo incomprensibile episodio, accaduto ieri durante lo svolgimento della partita Novara-Robur Siena. Ennesimo episodio che ovviamente è risultato dannoso e penalizzante. La società ha appreso soltanto alle ore 12:15 della giornata di ieri, poco prima dell’inizio della gara, che l’arbitro Fabio Natilla della sezione di Molfetta, regolarmente designato, era indisponibile per malattia e che sarebbe stato sostituito con il signor Enrico Maggio della vicina sezione di Lodi. Al termine della gara, circostanza testimoniata dal fatto che dopo la realizzazione del rigore la partita si è immediatamente conclusa, l’arbitro ha assegnato al Novara un rigore che, da subito ha dato l’idea di essere inesistente, ma che visto in seguito tramite le immagini televisive è risultato inspiegabile. Tra l’altro le comprensibili proteste derivanti da questa decisione errata hanno portato all’espulsione del tesserato Aramu Mattia, che immaginiamo verrà severamente punito. Così come sono stati puniti con straordinaria severità e durezza nel corso della stagione la presidente Anna Durio ed il vice presidente Federico Trani, quest’ultimo addirittura fino a giugno 2020. Apprezziamo la severità e la durezza di chi punisce quando le sanzioni vengono erogate con equità di giudizio. In questa stagione la società ha assistito troppe volte ad episodi contrari. Quest’ultimo addirittura molto probabilmente rischia di risultare fortemente penalizzante per la classifica conclusiva dalla quale deriveranno le posizioni per i playoff. Certamente la classifica del Siena non è determinata esclusivamente da episodi contrari, ma gli stessi risultano comunque dannosi in tal senso. La società ribadisce pertanto più che la rabbia o l’incredulità, la mortificazione derivante da quanto suddetto. Robur Siena S.p.A. da sempre ha lottato, anche con grandi sacrifici, per rispettare i regolamenti e le normative. La società ritiene che le istituzioni debbano essere rispettate soprattutto adempiendo ai propri doveri ed osservando le regole. Verranno inoltrate le immagini di quanto accaduto nei minuti conclusivi della partita sia al presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli sia al designatore arbitrale Can Pro Danilo Giannoccaro, affinchè gli stessi possano prendere coscienza, si spera, della mortificazione che prova la società Robur Siena.”