Sfuma il sogno del salto di categoria diretto: bianconeri puniti con un gol per tempo da Romero e Corazza. Secondo posto matematico, ai labronici basta il pari 1-1 con la Carrarese
La Robur fa il tonfo all’Artemio Franchi per 0-2 contro il Piacenza e dice addio al sogno promozione diretta: al Livorno basta il pari per 1-1 con la Carrarese per stappare lo spumante. Partita dai due volti per gli uomini di Mignani, contratti e insipidi nel primo tempo, colpiti dal gran gol di Romero che sale in cielo a deviare di testa senza lasciare scampo a Pane, rabbiosi e generosi nel secondo tempo dove aumentano la pressione arrivando a schierare 4 attaccanti pur di trovare il gol, ma vengono nuovamente piegati su rigore, dopo alcune occasione fallite da Marotta e Neglia. Proprio nel momento migliore dei casalinghi, a pochi minuti dal fischio finale D’Ambrosio stende in area Corazza che si presenta sul dischetto realizzando il 2-0 e facendo calare il sipario al Rastrello. L’ultima chanche è al 95′, quando Iapichino coglie il palo. Finisce il sogno promozione diretta ma i bianconeri possono consolarsi col secondo posto matematico in chiave playoff, grazie alla vittoria dell’Arezzo sul Pisa.
ROBUR SIENA: Pane, Rondanini (32’st Cleur), Sbraga (32’st Dossena), D’Ambrosio, Iapichino, Damian (35’st Bulevardi), Gerli, Vassallo (16’st Neglia), Guberti (16’st Emmausso), Santini, Marotta. All. Mignani. A disp. Crisanto, Jashari, Panariello, Guerri, Mahrous, Solini.
PIACENZA: Fumagalli, Pergreffi, Masciangelo, Silva, Pesenti, Romero (31’st Corazza), Bini, Corradi, Della Latta, Castellana, Segre. All. Franzini. A disp. Lanzano, Di Cecco, Mora, Furlotti, Di Molfetta, Zecca, Franchi.
Arbitro: Daniele Viotti (Tivoli). Assistenti: Tiziano Notarangelo (Cassino), Simone Assante (Frosinone)
Marcatori: 35’pt Romero, 42’st Corazza (rig.)
Ammoniti: Marotta, Della Latta, Pane, Rondanini, Castellana
Note: 1859 abbonati, 1063 paganti ( 63 ospiti), 21059 euro incasso (compresa quota abbonati)