Anche questa non è stata un’ estate semplice per il mondo della scuola e ancora una volta, come lo scorso anno, chi dovrà calare nella realtà i provvedimenti presi e osservare l’andamento della situazione sono i dirigenti scolastici. Alessandro Artini, il presidente dell’Associazione nazionale presidi della Toscana, non nasconde che ci sono ancora troppi dubbi a tre settimane dal suono della campanella. “Per i dirigenti scolastici il controllo dei Green Pass è tutt’altro che agevole – spiega Artini – La via migliore sarebbe stata quella di far interagire il database regionale con le singole scuole. Poiché i dirigenti scolastici non possono sapere la durata del vaccino stesso, in quanto dato sensibile, le scuole sarebbero costrette a verificare quotidianamente il possesso del Green Pass a tutto il personale, e questa è un’operazione difficile se non impossibile per i complessi più grandi”.
Ad arrovellare i dirigenti oltre alla questione “controllo del Green Pass” è anche quella riguardante la sostituzione del personale che non presenterà il Green Pass. “Per cinque giorni quella persona è assente e gli alunni perdono la lezione – chiarisce Artini – Ci arrangeremo, dopodiché bisognerà procedere alla nomina del supplente. Anche in questo caso però non è molto agevole perché di solito i supplenti sono nominati fino a una determinata data: così invece non sappiamo fino a quando durerà la sospensione, ovvero quando una persona deciderà di fare il vaccino e ottenere il Green Pass”.