I Campioni d’Italia della Sir Safety Perugia troppo forti per i senesi: Atanasijevic Show
Sfida infernale per l’Emma Villas che torna dopo una settimana al PalaEstra, dopo il pesante 3-2 subìto dalla Top Volley Latina, contro la fortissima squadra campionessa d’Italia della Sir Safety Perugia. La squadra perugina è senza dubbio una delle squadre più forti al mondo, insieme a Trento, Civitanova e Zenit Kazan, squadra di stelle che ha all’interno della propria rosa dei campioni assoluti, primo fra tutti Wilfredo Leon, considerato il giocatore più forte ed esplosivo al mondo, insieme a tante altre stelle: Atanasijevic, Lanza, De Cecco, Podrascanin e Colaci. Oltre però a tante stelle del volley Perugia porta a Siena oltre 600 tifosi agguerriti che cercheranno di trascinare la Sir per la conquista di 3 punti importanti per il campionato e per la classifica che al momento la vede in seconda posizione a 42 punti a – 2 dall’Itas Trentino prima a 44 punti. Situazione opposta per i ragazzi senesi che sono in penultima posizione a 11 punti, con una gara da giocare, e che necessitano di punti fondamentali e vitali per poter rimanere in SuperLega il prossimo anno. All’andata, il 4 novembre, i campioni d’Italia vinsero per 3-1 in casa un match tutt’altro che a senso unico, dove i ragazzi senesi dettero vita difficile agli avversari perugini. Oggi sarà sicuramente un altro match, visti gli importanti innesti senesi e anche quello perugino del forte schiacciatore Hoag.
E’ il momento di scendere in campo il coach di casa biancoblu Zanini cambia le carte in tavola scegliendo i suoi 6+1: in regia Marouf, opposto Hernandez, di banda Ishikawa e Savani, centrali totalmente modificati rispetto al solito con Van de Voorde e Cortesia, libero Andrea Giovi; risponde coach Lorenzo Bernardi con De Cecco in regia, opposto Atanasijevic, schiacciatori Leon e Lanza, centrali Podrascanin e Ricci e libero Colaci.
Parte Marouf al servizio per l’Emma Villas, ma Perugia è subito pronta con una parallela sui 4 metri dell’opposto serbo Atanasijevic ed è subito vantaggio Perugia: 0-1. A sbloccare l’Emma VIllas però ci pensa Hernandez con una diagonale sul muro e regala così il 1-2. Break senese, prima con un muro di Cortesia sulla pipe di Lanza e poi ace di Ishikawa su Leon ed è vantaggio Siena: 3-2. Secondo break perugino che arriva con un ace di Podrascanin e un’azione prolungata in cui Perugia raccoglie tutto e che viene finalizzata da un super attacco di Atanasijevic portando a + 2 gli avversari: 8-10. Primo time out chiesto da Zanini sul 9-12, dopo un muro di De Cecco stampato su Savani. Pausa proficua per l’Emma Villas che riporta la parità 12-12 grazie ad un muro di Savani su Leon. Perugia però è fortissima, ingrana la marcia e durante il turno al servizio di Leon si ritrova sul 12-16 obbligando Zanini a chiamare il secondo tempo di sospensione. L’Emma Villas ci prova a recuperare con due belle azioni: 16-18 e Bernardi chiama il primo time-out personale. Arriva un ace di Atanasijevic tra Giovi e Ishikawa che porta il +4 perugino: 18-22. Si chiude il primo set 20-25 in favore degli umbri dopo un probabile errore arbitrale che ha segnalato l’ace di Ricci e il tocco in ricezione di Giovi probabilmente inesistente, ma questo poco conta, al momento l’Emma Villas deve giocare meglio per poter impensierire l’armata da guerra perugina.
Secondo set che riparte senza variazione ai due sestetti. Sir che parte in battuta con Podrascanin ma chiude il punto Hernandez con un pallonetto spinto sulle mani di Ricci ed è 1-0. Vantaggio subito vanificato dopo il servizio di Atanasijevic che segna un ace direttamente sulla ricezione di Savani, Atanasijevic che al momento non sbaglia un colpo e che è indubbiamente il migliore di questa parte di match. Piove sul bagnato, un altro ace di Leon su Giovi e Zanini inserisce Maruotti al posto di Savani per migliorare la parte difensiva e in ricezione della squadra senese sul 2-5. Emma Villas che piano piano recupera il distacco e grazie ad un pallonetto ancora di Hernandez arriva a -1: 9-10. Momento negativo Emma Villas, dopo un errore in attacco di Hernandez e un ace subito da Atanasijevic Perugia vola sul 9-13. Sembra si sia spenta la lampadina per i senesi, tanti errori in ricezione regalano il +5 agli avversari che si stanno pian piano avvicinando alla chiusura del set 11-16. Hernandez protagonista di un break e di un recupero senese che riporta i padroni di casa a -2: 15-17. La fortuna premia i perugini che segnano un nuovo break con una palla spinta da Atanasijevic che danza sul nastro e ricade tra Cortesia e Hernandez a muri, nuovo +4, 17-21. Tantissimi errori gratuiti finali regalano il set a Perugia ancora sul 20-25.
Terzo set che riparte con Maruotti in campo al posto di Savani, ma la storia continua tanti errori, soprattutto al servizio, dei senesi e una Perugia difficilmente contrastabile con un Atanasijevic bomber indiscusso che trascina la sua squadra. Punto a punto, sul 5-5 Zanini mischia le carte inserendo Savani per Ishikawa e Gladyr per Cortesia, cambi che portano avanti per la prima volta l’Emma Villas 7-5. Entusiasmo alle stelle al PalaEstra sul break senese che porta a + 3 l’Emma Villas: 9-6. Controbreak perugino, ancora con Atanasijevic al servizio che vanifica il vantaggio di casa ora 10-13 Sir. C’è spazio in campo anche per Spadavecchia al posto di Van de Voorde che con la sua float mette in difficoltà la ricezione avversaria e regala, con un muro di Maruotti, un mini-break: 12-13. Una Perugia perfetta in ogni fondamentale: in attacco, a muro, in difesa e in contrattacco non permette niente ad un’Emma Villas che le prova tutte, aumenta il vantaggio ora a +5: 12-17. Ci prova a scrollare i suoi Hernandez con un ace, ma non è sufficiente, il divario aumenta 14-20 e soprattutto l’Emma Villas non sembra crederci più. L’ennesimo errore al servizio, questa volta di Maruof, regala il primo match ball perugino, che viene subito chiuso dallo schiacciatore canadese Hoag, subentrato al posto di Leon a metà set, con il punteggio di 18-25. Atanasijevic premiato come MVP, stella assoluta tra le stelle perugine, che sembrano al momento essere su un altro pianeta.
Lorenzo Agnelli
