I campani sbancano il PalaEstra sospinti da uno Spizzichini scatenato e un secondo tempo da 51 punti: non basta la difesa senese del primo quarto
La Soundreef Mens Sana lotta ma deve cedere l’onore delle armi contro la Givova Scafati per 86-79 nel match casalingo del turno infrasettimanale. Una sconfitta che brucia poiché arriva dopo una prestazione fatta di cuore e un inizio molto promettente: la super difesa del primo quarto, fatta di alta pressione sulla linee di passaggio sorprende i campani (6 perse nei primi 10′), ma si scioglie col passare dei minuti come neve al sole permettendo agli uomini di coach Perdichizzi di prendere fiducia e ritmo, già alla fine del secondo quarto. Nella terza frazione, un parziale di 13—6 firmato Spizzichini (che sarà autentico mattatore) taglia le gambe ai locali, che non trovano più la stessa energia difensiva e sono costretti ad inseguire, nonostante un Ebanks ispirato, facendosi riprendere sul punteggio fino a essere sorpassati: Mecacci può ruotare solo 7 giocatori e si sente, mentre dall’altra Spizzichini continua a colpire pesantemente, ben coordinato da Lawrence e Sherrod, che dominano sotto le plance e spostano definitivamente l’inerzia verso la Givova nell’ultimo quarto.
Siena non ci sta e lotta leonina su ogni pallone, col match che diventa agguerrito e anche spettacolare: Ebanks e Kyzlink ci provano, e pur senza riuscire a costruire tiri puliti, tengono vive le speranze senesi, ma la difesa di squadra non regge e ancora Spizzichini e compagni sono letali da tre punti sfruttando le ottime spaziature concesse. Scafati gestisce il vantaggio nei minuti finali, fra vari episodi e chiamate arbitrali contestate e chiude in scioltezza sbancando il PalaEstra con 51 punti nei secondi 20′.
Siena 79 – Scafati 86
Siena: Ebanks 26 e 10 rimbalzi, Casella 5, Borsato 8, Vildera 14 e 10 rimbalzi, Sandri 6, Saccaggi 4, Kyzlink 16
Scafati: Lawrence 19, Crow 4, Spizzichini 24, Ranuzzi 9, Romeo 9, Santiangeli 7, Sherrod 14 e 11 rimbalzi.
Claudio Coli