L’addio al celibato, un’occasione per girare il mondo che i nostri giovani sanno cogliere al volo con grande entusiasmo e spensieratezza. Ai miei tempi certe tradizioni non esistevano, o meglio, difficilmente si usciva dai confini territoriali. Il mio addio al celibato, per esempio, avvenne a Siena, presso il Ristorante Bagoga; era l’agosto del 1980 e condivisi quel momento con i miei testimoni di nozze. Sono trascorsi ben 43 anni da quella cena e Bagoga è sempre lì, al suo posto, nel cuore di Siena e dell’Oca.
Il 2023 rappresenta per Bagoga e per tutta la sua famiglia, un anno davvero particolare: il 50° dell’inaugurazione di uno dei locali di ristorazione più tipici della nostra Città.
Pierino Fagnani, in arte Bagoga, adesso alza il mestolo in segno di vittoria, ha tutto il diritto per farlo, ma una volta brandiva il nerbo. La sua carriera come fantino del Palio di Siena però non è stata lunga come quella di cuoco, tutt’altro. Qualche prova, un Palio non corso per infortunio al cavallo del Drago (agosto 1968), e un Palio corso nella Civetta (luglio 1970), dove al primo Casato assaggiò il tufo. La moglie Maria Pia Gambelli, che faceva la parrucchiera, lo convinse a smettere, convincendolo che il suo destino non sarebbe stato in Piazza del Campo, bensì nella Grotta di Santa Caterina. Così fu e così è. Dopo 50 anni Bagoga è uno dei ristoranti più rinomati, vengono da tutte le parti del mondo, soprattutto dal Giappone, per gustare la cucina tipica delle nostre terre e gli spaghetti al cartoccio, uno dei suoi cavalli, pardon, piatti di battaglia. Montalcinese di nascita, senese di adozione (in casa sua son tutti dell’Aquila), ha saputo creare dal nulla una leggenda, grazie anche alla sua famiglia che opera all’interno del ristorante.
Assieme a Elena Cardiaoli, che finalmente ho convinto a bere un goccio di vino, rigorosamente Brunello prodotto dai Fagnani, siamo andati a trovarlo, per dare vita all’ultima puntata di Storie da raccontare, targata 2022-2023. La sua è una storia ricca di aneddoti, anche palieschi, impreziosita dalle testimonianze della moglie, del figlio Francesco, della nuora Francesca Matteassi e della nipotina Anna che sta percorrendo le orme del nonno, in quanto ama montare a cavallo e cucinare: il sangue non è acqua.
Potrete seguire questo bellissimo racconto stasera alle ore 21,30 su Siena Tv, con le repliche in programma sabato e domenica alle ore 13 sul Canale 91 del DT.
Buona estate a tutti!