"La strada tra passione e sicurezza", una folla di giovani a lezione di educazione civica

È tornato anche quest'anno il progetto promosso e coordinato dall'Associazione Nazionale Carabinieri

Di Simona Sassetti | 15 Ottobre 2024 alle 16:30

Torna”La strada tra passione e sicurezza” il progetto per educare i giovani alla guida responsabile, con la partecipazione di istituzioni e oltre 1000 studenti. Una tre giorni che si svolge con la collaborazione del 186° Reggimento Paracadutisti, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polstrada, Vigili del Fuoco, Polizia Provinciale, Aci Siena, Polizia municipale, Misericordia di Siena, Motoclub La Balzana.

Gli studenti hanno svolto dei veri e propri laboratori dove hanno potuto imparare e conoscere il lavoro che sta dietro a tutte le categorie delle Forze dell’Ordine e le associazioni di volontariato che quotidianamente operano per la sicurezza dei cittadini sulle strade. Una giornata di vera educazione civica per i giovani che stanno per diventare maggiorenni e che presto potranno guidare la macchina. A mettere a disposizione i mezzi per le simulazioni di incidenti e  operazioni antidroga è stata Pianigiani Rottami.

Entusiasti gli studenti delle scuole superiori per il momento di apprendimento collettivo, entusiasta anche la coordinatrice del progetto “La strada tra passione e sicurezza” dell’Associazione nazionale dei carabinieri  Maria Rosa Lapi. “L’obiettivo primario di questo progetto – ha detto – è quello di far conoscere elementi importanti per la sicurezza stradale. In una mattinata non si possono fare lezioni cattedratiche e per questo abbiamo scelto di far interloquire i ragazzi con le forze dell’ordine che poi ritrovano sulla strada”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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