E’ rimasta in bilico fino all’ultimo, ma alla fine l’indice Rt ancora inferiore ad 1 (0,98) ha permesso alla Toscana di collocarsi per la quinta settimana consecutiva in zona gialla. Il rischio però è che possa essere l’ultima.
I dati sul contagio a livello regionali stanno infatti aumentando di settimana e settimana, e sembra ormai questione di giorni prima che l’Rt della Regione superi la fatidica soglia dell’1, che porrebbe la Toscana in zona arancione forse a partire già da domenica 14. L’Iss ha inserito la Toscana tra le regioni a rischio moderato insieme a Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Trento e Molise. Tre le regioni a rischio alto: Puglia, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano.
Viste le varianti più aggressive del virus registrate in Umbria al confine con il comune di Chiusi, il presidente Giani con il sindaco Bettollini ha concordato, in modo preventivo e precauzionale, le misure della zona rossa per una settimana all’interno del territorio municipale, dal 7 al 14 Febbraio.