Sono giorni di incertezza in casa Acn Siena. La rivoluzione societaria subita dal club bianconero a cavallo del nuovo anno ha creato un po’ di tensione sia all’interno della squadra che in ambito societario. Se sul fronte mercato nulla sembra muoversi, con il Siena che sembra brancolare nel buio con tante voci sulle partenze ma ben poche su nuovi arrivi, gli animi iniziano a scaldarsi anche sulle panchine.
Se quella della prima squadra sembra essersi assestata con Padalino, che ha raccolto il testimone da Maddaloni con la speranza, sua e della società, di riuscire quantomeno a terminare la stagione, più delicata sembra la situazione per quanto riguarda quella della Primavera. Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore infatti il dg Trabucchi ha annunciato la permanenza di Paolo Negro nella società come allenatore della Primavera bianconera, con Voria, l’attuale mister, che rimarrà in qualità di collaboratore. L’annuncio, giunto un po’ a sorpresa, è arrivato però all’insaputa di Voria stesso: tali ruoli non erano stati infatti mai definiti ufficialmente con i diretti interessati.
La situazione venutasi a creare è senza dubbio di tensione, sia tra Voria e la società, con l’ex difensore che si è visto mettere un po’ ai margini del progetto, sia nell’ambiente bianconero, uscito stanco dal turbinio di novità dell’ultimo periodo e in balia di un assesto societario alla ricerca di una stabilità che, per il momento, sembra ancora lontana.