Mentre i contradaioli della Torre lavorano ladro acrobata mette a segno un furto
Sono le 22, nella Torre c’è gente ovunque. Si allestisce il Mangia e Bevi che inizierà tra qualche giorno e nella piazzetta delle donne i contradaioli stanno montando i tavoli. Nella sede del gruppo donne è in corso una riunione.
Nessuno nota un uomo che scavalca il muro e si lancia nel giardino sottostante, quello della custode della contrada, Gabriella, che giovedì ha il suo giorno libero. Un salto di diversi metri.
Alle 22,30 una delle donne impegnate nella riunione esce e si imbatte nell’uomo che sta scavalcando il muro, risalendo dal basso. I due si scambiano un’occhiata e l’uomo si allontana in fretta. Una scena strana, ma difficile pensare che quell’uomo, maglietta grigia e jeans, possa aver scalato il muro sottostante. E nessuno pensa che possa trattarsi di un malvivente fino a quando la custode torna a casa e chiama il priore Pierluigi Millozzi per raccontare di essere stata derubata.
Il ladro acrobata ha sfondato la porta dell’abitazione e ha fatto razzia all’interno portando via diversi oggetti in oro.