L’arte contemporanea colora e anima Serre di Rapolano con l’opera ‘Rock Hard Milk’

L’installazione sarà visibile h24 in una latteria dismessa nel centro storico fino al 29 settembre

Di Redazione | 3 Luglio 2024 alle 14:00

L’arte contemporanea colora e anima Serre di Rapolano con l’opera ‘Rock Hard Milk’

Si intitola ‘Rock Hard Milk’ (Latte duro come la roccia) ed è un omaggio all’eccellenza locale del travertino e alla sua lavorazione l’installazione di arte contemporanea inaugurata nei giorni scorsi nel centro storico di Serre di Rapolano. A realizzarla è stato l’artista danese Villiam Miklos Andersen, classe 1995, nell’ambito del progetto ‘Una Boccata d’Arte’ promosso dalla Fondazione Elpis, che ha selezionato il borgo come unico in Toscana per la sua edizione 2024. L’intervento artistico è stato coordinato da Gabriele Tosi e ha contato sulla collaborazione del Comune di Rapolano Terme, della Fondazione Musei Senesi e della Pro Loco Serremaggio.

 

L’opera sarà visibile 24 ore su 24, fino al 29 settembre, in una latteria dismessa da molti anni in via Fratelli Rosselli, 13. Lo spazio ospita l’insegna a neon con la scritta Rock Hard Milk, che colora di ciclamino la vecchia latteria e l’area circostante evocando la sua lavorazione e l’attaccamento quasi materno fra la comunità di Serre di Rapolano e il travertino. Entrando, inoltre, si sente l’odore del cedro e del cipresso emanato dalle sculture in legno realizzate da una falegnameria locale su indicazione dell’artista per riprodurre esattamente due slot machine con sgabelli. Le opere rappresentano la macchina ludica e sostituiscono alla sensualità elettronica una carnalità naturale. La nuova vita della latteria, dove è possibile sedersi su uno sgabello per sentire l’odore del luogo e ascoltarne le voci, è l’omaggio che l’artista danese ha dedicato a Serre di Rapolano e al suo contesto sociale, storico e culturale, che ha conosciuto durante la permanenza di alcuni giorni per realizzare l’installazione.

‘Una Boccata d’Arte’ è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, cofondatore di Galleria Continua, e con Threes, che ogni anno cura interventi incentrati sulla sperimentazione sonora. Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo con 100 progetti realizzati, 100 artiste e artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni che hanno dato vita a un itinerario culturale e artistico lungo tutta la penisola. In Toscana ‘Una Boccata d’Arte’ ha coinvolto con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Volterra (2020), Radicondoli (2021), Sorano (2022) e Fosdinovo (2023). Tutte le opere permanenti di ‘Una Boccata d’Arte’ sono raccolte nella sezione del sito www.unaboccatadarte.it dove è possibile consultare una mappa interattiva.



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